lunedì 28 novembre 2016

su ATA



                                                                        ATA QUALE INCHIESTA PER QUALI DOMANDE?

In questi giorni pure dieci consiglieri di maggioranza hanno ufficialmente chiesto una commissione di indagine su ATA,a cui si è associato a stare ai giornali pure il PD.
Noi Verdi Savonesi ci poniamo alcune domande:
a) una commissione di inchiesta di solito deve rispondere a specifici quesiti,di cui per ora non conosciamo il contenuto ma speriamo che non corrispondano al vero alcune notizie apparse sui giornali anche on line dove gli argomenti dell'inchiesta sarebbero la sparizione di alcuni verbali di consiglio (cosa gravissima ma piu' da indagine penale o da inchiesta amministrativa interna per capire come sia potuto accadere) o la festa del CRAL aziendale poiche' impegnare otto consiglieri comunali per alcuni mesi su questi punti ci pare francamente uno spreco di risorse umane ed aziendali pure tenendo fermo che il primo punto può sicuramente costituire oggetto di una specifica indagine sulle procedure interne di conservazione dei documenti e sull'esistenza o meno di un manuale di gestione del protocollo informatico;
b) una commissione di inchiesta dovrebbe però rispondere alle seguenti questioni prioritarie: 1) perche' Savona non ha mai raggiunto la soglia di legge ma nemmeno una almeno "dignitosa" in tema di raccolta differenziata? 2) Perche' l'azienda ha optato per un metodo di raccolta differenziata stradale invece di puntare ad un "porta a porta spinto",che in molte realtà costituisce l'unica vera modalità per raggiungere quote elevate di rifiuti differenziati? 3) Perche' l'azienda non ha mai scelto una politica ,che favorisse alla fonte la riduzione dei rifiuti magari con adeguate tecniche di educazione ambientale in accordo con il Laboratorio comunale? 4) Perche' l'azienda non ha mai pensato alla programmazione di banche del riuso in modo da innestare un circolo virtuoso dove ciò che si rompe può essere riparato o ciò che è scartato può essere semplicemente riutilizzato?
c) Noi non conosciamo ancora neppure di massima le linee guida del nuovo consiglio di amministrazione di ATA ,nè abbiamo notizia di come il consigliere De Benedetti pensi di rimuovere il possibile conflitto di interesse fra la presenza in ATA e nel consiglio di Ecosavona,che gestisce la discarica del Boscaccio per cui,quando si tratterrà di aumentare la differenziata e diminuire il conferimento in discarica che farà?Ne' tantomeno ci ha ancora risposto il presidente - tecnico avv.Garassini,che in altre epoche ,quando militava nel centrosinistra ed era presidente della Provincia,varò un piano dei rifiuti,che prevedeva l'incenerimento come soluzione finale .
In ultimo alla commissione di inchiesta ci permettiamo di suggerire ancora due quesiti:per quale ragione per anni l'azienda ed il comune hanno continuato a sostenere la tesi della necessità di una nuova discarica,quale soluzione per il problema rifiuti in città quando le leggi e le tecnologie andavano in tutt'altra direzione?Ed infine perche' l'azienda e il comune non hanno mai sviluppato la filiera energetica in azienda cominciando a passare ad ATA il controllo degli impianti termici,che avrebbe potuto significare l'apertura di una nuova strada di impegno aziendale,fautore di nuovi campi di azione e di occupazione qualificata in rapporto con il polo universitario?
Verdi Savonesi 
info 3292239928

Nessun commento:

Posta un commento