venerdì 29 settembre 2017

Torino privatizza l'acqua

ATTAC - A**ssociazione per la **T**assazione delle **T**ransazioni
finanziarie e l’ **A**iuto ai **C**ittadini*

Comitato Torinese - via Mantova 34 - 10153 Torino www.attactorino.org –
ufficiostampa@attactorino.org

*Di nuovo: l’alibi del debito per distruggere i beni comuni*

*Non accettiamo che il Comune di Torino metta in vendita IREN*

Si sta aprendo un vivace dibattito in città sulla vendita parziale o
totale di IREN per coprire i buchi di bilancio. Il ritornello è lo stesso
che ci viene ripetuto da un anno e mezzo a questa parte: non abbiamo
scelta, pena il pre-dissesto di bilancio con tagli indiscriminati a tutti i
servizi o addirittura il Commissariamento da parte del Governo. Qualcuno
nella maggioranza guarda al futuro augurandosi che vengano assegnate a
Torino le Olimpiadi del 2026 (*sic*!).

A un anno e mezzo dalla sua elezione, la maggioranza che ci governa ha
avuto tutto il tempo di capire che così non risolve nemmeno l’emergenza (la
vendita prevista delle azioni IREN frutterà nella migliore delle ipotesi
circa 27 milioni e non i 70 inizialmente sperati); solo una goccia nel
mare di oltre 3 miliardi di debiti del Comune, utile solo a rinviare
all’anno prossimo scelte ancor più dolorose!

Perché non è stato ancora dato seguito alla promessa elettorale di
un’indagine che avrebbe smascherato la trappola del debito e del patto di
stabilità? Questa è la strada per riprendere in mano, da cittadini, il
destino della nostra comunità e riappropriarsi della democrazia che smette
di essere tale ogni volta che si antepongono gli interessi delle lobby
finanziarie e immobiliari all'incomprimibilità della spesa necessaria a
garantire quei servizi inseparabili dall’effettiva cittadinanza.

*Il Movimento 5stelle che si propone di mettere al centro delle proprie
politiche i cittadini si spieghi: di quale colpa i cittadini torinesi si
sono resi responsabili al punto da doverla espiare? Quale voce in capitolo
hanno avuto i cittadini sulle scelte che hanno portato la città ad
accumulare un “rosso” da record? Chi ha scelto di gettare AEM in balìa del
mercato, di creare una costosissima “scatola” finanziaria di nome FSU -
Finanziaria Sviluppo Utilities srl che, ricordiamolo, nel 2011 ha dovuto
svalutare il capitale di ben 257 milioni di euro? *

I cittadini non solo non hanno avuto peso in queste scelte, ma non ne sono
nemmeno stati informati. Oggi si chiede loro di accettare nuovi sacrifici
per senso di responsabilità.

*Il vero senso di responsabilità, quando il debito diventa una voragine
inestinguibile che non può essere coperta nemmeno a prezzo di continui
sacrifici, consiste nel fermarsi e ragionare sulla sua legittimità .*

Il debito globale di tutti i comuni italiani costituisce solo il 3,5% del
debito pubblico italiano, è stato causato dal progressivo taglio dei
trasferimenti
statali e delle entrate proprie dei Comuni.

I torinesi hanno già iniziato a muoversi con una petizione al Comune,
convinti dell’illegittimità, in tutto o in parte, del debito che viene
opposto, come ostacolo insormontabile, alle richieste dei cittadini e alle
loro lotte.

*Chiediamo a questa amministrazione di non deludere le speranze e le
aspettative che ha suscitato e di compiere un atto di responsabilità e di
coraggio: *

- dichiari al governo nazionale e alla cittadinanza che, dopo un anno e
mezzo di sforzi di ogni genere, non è più disponibile ad applicare le
politiche governative di austerità;

- che non si presta a impoverire ancor di più i torinesi, a privarli dei
loro beni comuni, a sfasciare l’Amministrazione comunale,

- che la trappola del debito, come ogni ideologia totalitaria, porta con
sé la tragica realtà di un impoverimento di massa scientificamente
praticato,

- proceda ad un'autentica auditoria popolare sul debito cittadino, non
solo a una, pur legittima, revisione tecnica della contabilità comunale,

- dia seguito alla delibera del Consiglio Comunale sulla Cassa Depositi
ponendosi alla testa di un movimento nazionale per restituirla alla sua
funzione storica di grande strumento della finanza locale,

- proponga ai grandi Comuni, altrettanto indebitati, di compiere insieme
questi passi coinvolgendo la cittadinanza.

*Il municipalismo è un valore se si nutre di democrazia, partecipazione,
equità e giustizia sociale.*

Attac – Comitato di Torino

29 settembre 2017
HYPERLINK - Lista per la costituzione del Forum Italiano sull'ACQUA

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