mercoledì 6 dicembre 2017

non c'era bisogno di lui

RITIRO PISAPIA
Affronte: "Non sono sorpreso dal ritiro di Pisapia, ai Verdi dissi di cercare strade diverse"

"Non posso dire di essere sorpreso dal ritiro di Giuliano Pisapia" - dice Marco Affronte, Europarlamentare indipendente del Gruppo Greens/EFA - "Credo che la sua collocazione sia stata incerta per troppo tempo. Avevo già espresso pubblicamente le mie perplessità a luglio, durante un confronto da me organizzato a Rimini, sul frettoloso apparentamento dei Verdi italiani con Campo Progressista, di cui allora non conoscevamo nulla. E la situazione è cambiata poco, negli ultimi mesi, fino a quando Pisapia scelse si stare con il Partito Democratico di Renzi. In quel momento" - spiega Affronte - "ho rafforzato la mia convinzione che i Verdi dovessero prendere strade diverse, nuove, anziché aggregarsi come orpello ad un partito che ha praticato una politica nemica dell'ambiente, prona ai voleri dei cementificatori,  delle multi-nazionali, dei colossi della chimica e dell'industria. Ora" - conclude Affronte - "la prematura scomparsa di Campo Progressista rimette tutto in gioco. E' il momento di avere coraggio per chi si sente un verde italiano, se non vuole lasciare le tematiche ecologiste agli altri partiti. Io voglio un movimento ecologista che si proponga come tale, che lo faccia verso i cittadini, spiegando che le risposte alle loro esigenze quotidiane (soprattutto lavoro, salario, sanità, diritti,…) esistono proprio nella prospettiva ecologista, che non è un 'di più' da regalare ad un altra forza politica, ma è un'autentica filosofia, un nuovo sistema a tutto tondo."
 
MARCO AFFRONTE

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