...ma tale investimento risulta economicamente errato in considerazione che:
a) il “voltaico” e l'”eolico” stanno soddisfacendo circa il 40% della richiesta energetica elettrica;
b) la capacità di produzione di energia elettrica italiana é circa il doppio della richiesta, anche a causa della riduzione nel numero delle imprese sul nostro territorio;
c) il prezzi di mercato dell'energia elettrica in questi giorni varia intorno al 50-55 Euro/MWh (con previsioni di salita ai 70 Euro verso il periodo invernale), per cui le centrali termoelettriche di vecchio tipo risultano non economiche e quindi “fuori mercato”.
Dal punto di vista finanziario il MPS dovrà trasformare il proprio credito nella SORGENIA, che risulta di 603 Milioni €, in azioni della stessa, e che, per avere poi il controllo del 22% di tale azienda, dovrà sborsare la propria quota di altri 132 Milioni di Euro, per ricapitalizzare la stessa SORGENIA, come da impegno preso tra Banche creditrici “nuove proprietarie”.
Il MPS ha inoltre un credito di circa 100.000.000 € nei confronti della TIRRENO POWER.
Con un Credito totale verso il gruppo di 710.000.000 di € .
Questo investimento risulta (a mio avviso!!) economicamente “PAZZO” anche in considerazione che il PATRIMONIO NETTO del MPS risulta sceso a 723.108.171 € ( Bilancio 2013 ), che basterebbe appena a coprire il rischio nell'investimento fatto … meno male che in Italia la Banca d'Italia ha il compito (dovere!) di sorvegliare l'attività delle Banche Italiane …...
La spregiudicata ed incapace GESTIONE AMMINISTRATIVA PD che ha causato un calo del PATRIMONIO NETTO della Banca da 5 e 1/2 MILIARDI € del 2010 agli attuali 723 MILIONI €, ed una perdita di controllo, da parte della FONDAZIONE, che dal 33% é passato al 2,5%, tanto è che il Ministero del Tesoro ha già dovuto fare un prestito alla Banca (per salvarla dal fallimento) di 4.000.000.000 €, che dovranno essere rimborsati con l'aumento di capitale di 5.000.000.000 € da parte degli azionisti.
E' la massa degli azionisti di minoranza, però, ad aver sottoscritto la quota assolutamente maggiore di tale sottoscrizione, intorno al 70% dell'intero aumento, e chi non ha adempiuto a tale sottoscrizione ha subito una perdita secca vicina al 4% del precedente investimento.
Oggi 26/10/2014 la BCE ha ordinato al MPS un nuovo aumento di capitale per 2.000.000.000 €, a conferma di quanto evidenziato sopra e a danno totale dei piccoli azionisti ; e la Fondazione governata dal PD potrà dire : “ e chi se ne frega!!! tanto non paghiamo mica noi !!“
ERNESTO JOHANNSON
P.S. A titolo informativo Per chi volesse conoscere l’azionariato di MPS!
Il MPS é posseduta dai seguenti maggiori azionisti, detentori di PARTECIPAZIONI, in quantità tale da poterne avere il controllo nelle nomine degli Amministratori :
YORK CAPITAL MANAGEMENT GLOBAL ADVISORS LLC (Fondo di inv. USA) 5,025%
FINTECH ADVISORY INC (Fondo di inv. Messicano) 4,50%
AXA SA Gruppo Bancario, finanziario, assicurativo Francese) 3,725%
FONDAZIONE MPS (Fondazione controllata da Regione, Provincia e Comune di Siena) 2,50%
BGT PACTUAL EUROPE LLP (Finanziaria inglese , filiale del “Banco BTG Pactual” multinazionale Brasiliana ) 2%
BLACKROCK (una delle più grandi Società multinazionali al mondo di Gestione del Risparmio USA) 3,23%
J.P. MORGAN (Banca USA) 2,53%
Nota : La Fondazione MPS, la Fintech... e la BGT PACTUAL hanno composto un cartello per il controllo della Banca MPS col 9% dellle azioni (controllo assai debole in vista di possibili altri cartelli di peso maggiore )
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