venerdì 20 febbraio 2015

Finale Ligure.le ragioni dei Verdi e della lista civica sulle torri

Nuovo progetto Piaggio, prima bocciatura della Sovrintendenza: perplessità sui grattacieli

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Primo stop al nuovo progetto di riqualificazione delle aree Piaggio a Finale Ligure presentato nei giorni scorsi nel corso di una assemblea pubblica organizzata dall’associazione Salvaguardia del Finalese: con una lettera inviata al Comune la Sovrintendenza avrebbe espresso dubbi e perplessità sull’ipotesi dei grattacieli di 20 piani e sulla volontà di sviluppare in altezza il layout progettuale.
Nel documento pervenuto all’amministrazione comunale, per la Sovrintendenza la soluzione indicata non è linea con lo skyline paesaggistico della zona. Tuttavia il progetto rimane una bozza ancora soggetta a modifiche che non è stata depositata ufficialmente, né protocollata: “Siamo ancora nella fase iniziale e nessun progetto è stato ufficializzato, tanto meno è partito un iter amministrativo – ricorda il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli -. Abbiamo semplicemente illustrato un plastico in un incontro pubblico”.
Posso capire le perplessità espresse dalla Sovrintendenza, tuttavia credo che lo sviluppo in altezza possa essere l’unico modo per preservare spazi a terra, con una trasformazione dell’area che potrebbe collegarsi meglio con il resto di Finale Ligure, risolvendo anche il problema viario per l’Aurelia”.
“Ripeto che ragioneremo con tutti e parleremo con tutti gli enti coinvolti prima di partire con un iter amministrativo vero: è necessario mettere mano ad un progetto fattibile e sostenibile per la città che non subisca altri intoppi. Inoltre, faremo altri incontri con la cittadinanza per presentare questa prima idea progettuale, con massima apertura e trasparenza” conclude Frascherelli.
“Il progetto delle 3 torri di cui si è discusso nell’ultima settimana non esiste a livello ufficiale e c’è da chiedersi a che titolo il sindaco, l’assessore e tutta la giunta lo abbiano ricevuto, illustrato e condiviso” sottolinea il capo gruppo di minoranza Simona Simonetti, che aveva espresso le prime critiche al nuovo progetto”.
La Sovrintendenza nella lettera ha chiesto chiarimenti urgenti al Comune e ha anticipato che tale ipotesi difficilmente sarebbe approvata. Di fatto la soprintendenza, con la sua lettera, ha bocciato l’operato della giunta Frascherelli sia nei modi che nella sostanza”.
“La vicenda è quasi surreale perché in questo momento gli uffici del Comune di Finale non sono in grado di rispondere alla Sovrintendenza non avendo una copia del progetto a disposizione” conclude l’esponente di minoranza.

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