sabato 21 febbraio 2015

mozione dei verdi genovesi sull'unificazione mancata con Green Italia e sul ruolo di Granata

Carissime e Carissimi,
vi invio copia dell'ordine del giorno approvato oggi dall'assemblea dei Verdi genovesi a suo tempo convocati per il congresso:

"I Verdi genovesi esprimono pieno consenso alle scelte dell'esecutivo nazionale definendo incomprensibile la posizione di Green Italia rispetto al rinvio del processo di unificazione delle forze ecologiste italiane nel quadro del partito verde europeo.
Sostengono la necessità di utilizzare la data del 14 marzo 2015 per una grande assemblea dei verdi italiani e l'esigenza  del congresso nazionale da tenersi dopo le elezioni regionali.
Ribadiscono che comunque ,qualora venga avviato nuovamente il processo di unificazione  con Green Italia debba essere sciolto ogni dubbio sulla partecipazione agli organismi dirigenti dell' avv. Granata.
In primo luogo i Verdi,interpreti delle lotte alla mafia come condizione indispensabile per la creazione di una nuova coscienza etica ed ecologica della politica,chiedono che l'avv.Granata si dissoci in modo chiaro ed inequivocabile da ogni ambiente,che sia in qualche modo avvicinabile anche alla lontana alla criminalità organizzata.
In secondo luogo i Verdi,che si riconoscono nei valori della democrazia espressi dalla Costituzione nata dalla Lotta di liberazione,chiedono che l'avv.Granata dichiari in modo netto ed inequivocabile la propria adesione ai suddetti valori e soprattutto riconosca pubblicamente il 25 aprile come giornata nazionale della liberazione dalle barbarie della dittatura nazifascista e compimento del disegno rivoluzionario risorgimentale mazziniano.
In caso contrario i Verdi genovesi chiedono che l'avv.Granata non venga indicato in alcun organismo della nuova eventuale formazione politica"
cordiali saluti
Danilo Bruno-membro del consiglio federale e proponente della mozione suddetta

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