giovedì 19 febbraio 2015

Tirreno Power.la posizione dei comitati


Giovedì 19 Febbraio 2015
TP, Rete Fermiamo il carbone contro Burlando: 'Doveva tutelare la popolazione'

TP, Rete Fermiamo il carbone contro Burlando: 'Doveva tutelare la popolazione'

'Non si cura dei gravi dati epidemiologici'

Vado Ligure. «Come può Burlando, che ha permesso per anni deroghe a monitoraggi e limiti emissivi su Tirreno Power, indagato per disastro ambientale doloso dalla Procura, parlare ora della necessità di regole precise, continue e rigorose? È gravissimo che solo ora a Palazzo Chigi parli di "monitoraggio ambientale continuo", di "definire regole precise" e di "utilizzo delle Migliori Tecnologie Disponibili”». Consiste in questo l’accusa mossa dalla Rete savonese Fermiamo il carbone nei confronti del presidente della Regione Liguria.

«In qualità di governatore aveva il dovere di operare su tutti questi punti a tutela della popolazione che rappresentava e su cui volutamente non ha operato, incurante dei gravi dati epidemiologici e ambientali, contribuendo al grave stato sanitario del territorio evidenziato dalle perizie della magistratura. Come può ergersi a paladino di monitoraggi continui e rigorosi?», afferma la Rete.

«Più in generale come possono amministratori pubblici e dirigenti aziendali indagati per disastro ambientale "doloso" sedersi oggi intorno a un tavolo del Governo per risolvere una situazione che proprio loro hanno contribuito in modo determinante a creare?», concludono gli attivisti.
La Redazione Radio Savona Sound News Rsvn.it

Nessun commento:

Posta un commento