Margonara, il Consiglio di Stato dà ragione a Giovanni Gambardella
Gambardella aveva già preannunciato la richiesta di risarcimento danni
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Savona. Il Consiglio di Stato ha dato ragione a Giovanni Gambardella sul caso della Margonara. La giustizia amministrativa ha scritto la parola fine ad un caso nato 16 anni fa dopo che la “Porticciolo di Savona-Albissola Marina s.r.l.” si era aggiudicata il bando pubblico dell’Autorità Portuale del giugno 1998 per l’elaborazione del progetto preliminare accogliendo il ricorso dell’imprenditore.
Il porto era stato bocciato quattro anni fa dalla Regione e Giovanni Gambardella, rappresentante legale della Porticciolo di Savona-Albissola Marina aveva promesso battaglia presentando ricorso al Tar che lo aveva poi respinto. Da qui la decisione dell’imprenditore di rivolgersi al Consiglio di Stato che ora ha depositato la sentenza contro la Regione, l’Autorità Portuale e gli enti locali (Provincia, Comune di Savona, Comune di Albissola).
Ora non mancheranno gli strascichi civili. Giovanni Gambardella aveva già preannunciato la richiesta di risarcimento danni per tutti gli anni di attese e progettazioni, si parla di quattro diversi progetti compreso quello dell’archistar Massimiliano Fuksas. L’imprenditore aveva addirittura parlato il danno erariale.
L’area, da diverso tempo, è in stato di semi abbandono sia per ciò che riguarda l’arenile, che viene comunque curato dai volontari che da anni si battono per salvare la spiaggia della Madonnetta, sia per la parte sull’Aurelia, come dimostra la zona completamente degradata dell’ex Lady Moon.
Gli enti locali sono fermi in attesa del pronunciamento della giustizia amministrativa ma i temi della cancellazione del porto della Margonara, con la relativa modifica al piano portuale, e il progetto preliminare di collegamento pedonale e ciclabile con Albisola Mare tanto attesa dai savonesi, potrebbero essere finalmente affrontati e forse, sbloccati.
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