venerdì 18 agosto 2017

sulla valle del Santuario


                                                                                            Qualcosa si muove a Santuario?
 
Ieri i quotidiani locali davano alcune buone notizie concernenti il Santuario di Savona. Il vicesindaco infatti informava :
a)      Riapertura dei bagni grazie ad una intesa con l’Associazione Santuario Viva e le Opere Sociali;
b)      Contributo della Compagnia di San Paolo  per il recupero della Crocetta;
c)       Nell’autunno presentazione da parte delle Opere Sociali del progetto per il recupero della Locanda con l’individuazione tramite bando pubblico di un soggetto gestore.
A questo punto, pur essendo contenti di questo insolito attivismo della Giunta Comunale, noi Verdi vorremmo chiedere agli amministratori e alle amministratrici di questa amministrazione “polifonica” (nel senso che ognuna o ognuno parla spesso di cose che non dovrebbero riguardarli per competenza):
1)      I bagni verranno riaperti in base ad un protocollo di intesa con una associazione (Santuario Viva) ,di cui ad oggi non si conoscono molte notizie almeno a livello di organi di stampa, per cui sarebbe estremamente interessante sapere i costi dell’operazione (se esistono) e cosa preveda il protocollo d’intesa ,di cui ieri ha parlato il vicesindaco Arecco e magari conoscere scopi e documenti dell’associazione predetta;
2)      Siamo poi estremamente contenti che venga presentato il progetto per il recupero della Locanda ma porremmo una domanda al vicesindaco. Esso sarà oggetto di una illustrazione pubblica nelle competenti commissioni consiliari in modo che la città lo possa conoscere ed avanzare eventuali osservazioni prima della definitiva pubblicazione?
3)      Che fine ha fatto il progetto delle ville da costruire (ben quaranta),che incideranno pesantemente sulla qualità della vita della zona?
4)      Si pensa di aprire al pubblico d’intesa con le Autorità religiose e con orari concordati e pubblici il Museo del Santuario, creando un circuito, che parta dalla piazza e termini alla Crocetta passando per il Museo?
5)      Come si pensa di valorizzare gli arazzi, che sono visitabili solo su rari appuntamenti e collocati nel Palazzo prospiciente la piazza?
6)      Come si pensa di valorizzare le cappellette a cominciare dal togliere il parcheggio dinanzi ad esse,che ne impedisce praticamente la vista per molte?
7)      Le Opere Sociali hanno intenzione di avviare con il Comune un progetto di valorizzazione delle masserie collinari utilizzando i progetti già elaborati da Italia Nostra e altre associazioni?
8)      Come si pensa di valorizzare le zone della battaglia del Montenotte oggi praticamente abbandonate a se stesse e su cui il Museo Archeologico e della Città è disponibile ad intervenire?
9)      E’ possibile finalmente pensare ad un recupero piu’ generale del bosco di Savona sia a scopo produttivo che di luogo di passeggiate e di ricreazione come proponeva l’antico progetto verde abbandonato dal centrosinistra ma di cui l’attuale Giunta non pare neppure voler parlare?
10)   Giunta,Sindaca e assessori vari potrebbero fare un giro nel Letimbro (parte alta) per verificare i tronchi abbandonati,gli alberi ivi nati e verificare piu’ in generale la sicurezza idrogeologica delal valle?
A questo punto speriamo che l’attivismo del vicesindaco Arecco sia l’inizio di una nuova stagione per il Santuario di Savona e zone limitrofe e non la consueta uscita pubblica spesso dimenticata dopo poco tempo e che non porterà la zona ad integrarsi nella vita cittadina.
 
Danilo Bruno

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