sabato 23 settembre 2017

sfratti e turismo da ecumenici.it

A fine settembre Venezia capitale         mondiale dei resistenti agli sfratti causati dal turismo (Foto di ITE)
Non restate in silenzio : abitanti di tutto il mondo, denunciate il vostro caso di sfratto causato dal turismo !
Questo è l’appello del Tribunale Internazionale degli Sfratti (ITE), che si terrà a Venezia dal 28 al 30 settembre all’apertura delle Giornate Mondiali Sfratti Zero e nel quadro dell’”Anno Internazionale del Turismo sostenibile per lo sviluppo”.
Un Tribunale che, questa volta, metterà sul banco degli imputati i responsabili degli sfratti, non gli abitanti vittime della speculazione turistica in tutti i continenti. Ad organizzarlo, l’Alleanza Internazionale degli Abitanti, promotrice del Tribunale, in collaborazione con il Comitato Organizzatore locale coordinato dall’Unione Inquilini e dall’ Assemblea Sociale per la Casa Mestre-Marghera-Venezia e con la partecipazione delle realtà che si battono per il diritto alla casa e contro lo spopolamento di Venezia, No Grandi Navi, venessia.com, Garanzia Civica, Gruppo 25 aprile, Eddyburg e la rete Tourism Watch.
Venezia è stata scelta come sede della 6a Sessione ITE per due buone ragioni: sia per il massiccio spopolamento provocato dal turismo, che l’ha ridotta a 54.000 abitanti mentre nel 1953 ne contava 175.000, sia perché una società civile viva e indipendente organizza quotidianamente molte attività e sostiene le lotte contro gli sfratti e lo spopolamento.
Una Giuria, composta da esperti internazionali, coadiuvata da una Giuria popolare, esaminerà i casi selezionati, uno per ciascun continente:
  • India: Espropri e sfratti per il terzo aeroporto della capitale nazionale, New Delhi
  • Sri Lanka: Accaparramento delle terre per lo sviluppo turistico, Paanama Village
  • Argentina: Sfratti e gentrificazione nel quartiere storico e turistico La Boca, Buenos Aires
  • Kenya: Sfratti violenti dei Masai per la “difesa della fauna selvatica” per il turismo d’élite
  • Italia: False locazioni turistiche nell’isola di Pellestrina, Venezia
Il caso dell’isola di Pellestrina, isola di pescatori in cui i proprietari non affittano più ai residenti ma solo ai turisti, non è che la punta di un iceberg enorme e scandaloso rispetto al quale l’amministrazione comunale non fa niente per fronteggiare questa emorragia mortale.
E’ così che Venezia sarà a fine mese la capitale mondiale dei resistenti al turismo “abusivo”, con un programma ben articolato che debutterà il 28 con la visita alle isole ad ai quartieri della “Venezia che resiste”, poi il 29 e 30 si terrà la Sessione ITE che metterà sul banco degli accusati i responsabili dei casi di sfratto selezionati. Il 30 pomeriggio sarà consacrato a un dibattito tra vari soggetti sociali ed istituzionali, italiani e di altri paesi, per trovare soluzioni alternative che permettano di far fronte all’eccesso di turismo a partire dal rispetto integrale di tutti i diritti e responsabilità degli abitanti.
Il verdetto ITE, sotto forma di Raccomandazioni, sarà letto davanti all’installazione-monumento “Sfratti Zero” che sarà creata per l’occasione, e conterrà le linee guida da seguire per i casi giudicati, punto di riferimento per la solidarietà internazionale necessaria alla loro messa in atto.
Tutto questo in totale indipendenza ed in un ambiente di impegno e cultura, di proiezioni video e di concerti, animati in particolare dalle organizzazioni sociali e culturali di Venezia.
INFO E CONTATTI
Soha Ben Slama, Coordinatrice Tribunal Internazioanl edegli Sfratti, ITE2017@habitants.org
Cesare Ottolini, International Alliance of Inhabitants, cel. 3384642514
Matelda Bottoni, Unione Inquilini Venezia, cel. 3290870180

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