giovedì 26 ottobre 2017

Noi per Savona

Savona, 25 ottobre 2017
Nelle Commissione Seconda di ieri, martedì 24 ottobre, ho contestato la convocazione della Commissione stessa con un solo punto all'ordine del giorno. Tenendo conto che i Commissari sono 15, ogni Commissione viene a costare, in gettoni di presenza, circa 700 euro e il Comune di Savona, in pre-dissesto finanziario, non può permettersi riunioni di questo genere.
L'argomento (la Convenzione con il Comune di Finale Ligure per il progetto "Mare di agrumi") è considerato urgente perchè Finale dovrà mettere a Bilancio entro novembre i 15.000 € che Savona, capofila del progetto, ha trasferito al Comune rivierasco "per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune relative al progetto Mare di agrumi".
"Mare di agrumi" è un progetto finanziato con fondi europei, che impegna Liguria, Toscana, Corsica e Provenza in un lavoro di collaborazione per la valorizzazione e la diffusione della coltura degli agrumi (per Finale l'arancia Pernambucco, per Savona il chinotto).
Vi do alcuni dati del progetto, che mi lasciano perplessa.
Il finanziamento totale è di € 1.288.000 che Savona utilizzerà in parte e in parte distribuirà ai partners, che sono: Comune di Siniscola (Nuoro), Provincia di Livorno, Centro di sperimentazione e assistenza agricola della Camera di Commercio di Savona (CeRSSA), Camera di Commercio e Industria di Bastia, Istituto nazionale della ricerca agronomica (Corsica), Università di Pisa.
Savona avrà circa 300.000 €. Per fare che cosa? 88.000 € verranno utilizzati per la realizzazione del "Giardino dei chinotti" sul Priamàr (giardino piantumato con le diverse specie di agrumi promosse nell'ambito del progetto: chinotto, pernambucco, agrumi dell'isola d'Elba, pompìa sarda, clementina, pomelo, cedro di Corsica). Verrà impiantata una coltivazione di chinotti a Legino.
I restanti 218.000 € figurano come "Spese per servizi"(!!!): 15.000 a Finale per un passaggio pubblicitario in una manifestazione già esistente, un "cooking show" al Mercato civico di Savona con relativo materiale pubblicitario, pagamento dello studio che ha realizzato il logo, pagamento dello studio che realizzerà il marchio, pagamento della percentuale (prevista dall'Europa) per il controllore dei progetti europei, 20.000 per le spese di viaggio del dirigente che ha tenuto i contatti con le diverse regioni, 20.000 per pagare il personale comunale che ha lavorato al progetto, e, soprattutto, € 143.100 a IPS che gestirà gli aspetti tecnici e amministrativi (anche questa è una percentuale prevista).
Morale: si sono riempiti la bocca dicendo che a Savona sarebbero arrivati ben 300.000 €, ma alla fine noi avremo realizzato uno spazio con alcune piante di chinotto sulla Fortezza e basta.
A detta del geom. Ennio Rossi, responsabile del progetto, la procedura dei progetti europei è questa. Ma a me sembra che i servizi pagati siano ben superiori al beneficio che il Comune riceverà.

Vi informo che lunedì 30 ci sarà il Consiglio comunale. Ho presentato un'interpellanza sull'archivio del Carcere di Savona. Quando il sant'Agostino è stato chiuso (giugno 2016) in modo precipitoso, sembra che non siano state seguite le procedure per la dismissione dell'Archivio previste dal regolamento. Dato il passaggio nel carcere , durante gli anni, di personaggi importanti per la storia della Città (Cristoforo Astengo, Sandro Pertini, e tanti altri) e data, comunque, l'importanza di un Archivio cittadino, è necessario verificare dove si trovino attualmente i documenti, per consentirne la salvaguardia.
Infine una buona notizia. A seguito della nostra interpellanza , il Comune di Savona ha aderito all'invito del Sindaco di Civitavecchia e ha inviato al Presidente del Consiglio Gentiloni la richiesta di far diventare il Mediterraneo un'Area ECA (Emissions Control Area), primo passo per la riduzione dell'inquinamento dell'aria e dell'ambiente marino.
Cari saluti a tutti.

Daniela Pongiglione

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