mercoledì 31 gennaio 2018

l'interpellanza di verdi,rete a sinistra e noi per Savona sul futuro del museo della ceramica

 COMUNE DI SAVONA    

Al Sindaco di Savona
dott.ssa Ilaria Caprioglio e
al Presidente del Consiglio
dott. Renato Giusto

Savona, 26 gennaio 2018

Oggetto: Interpellanza sul Museo della Ceramica di Savona

Richiedenti: Daniela Pongiglione (Noi per Savona), Marco Ravera (Rete a Sinistra- Savona che vorrei)

PREMESSO CHE

in data 16 gennaio 2018, secondo notizie di stampa, si è svolto presso il Campus Universitario di Savona l'"Hackaton day" ovvero una sorta di maratona seguita da ben 137 iscritte e iscritti per progettare un modello gestionale per il Museo della Ceramica di Savona sotto il controllo della Fondazione Garrone di Genova;

CONSIDERATO CHE

  • sempre a stare a notizie di stampa, i vincitori e le vincitrici verranno accompagnati dalla Fondazione suddetta in un percorso di esperienze che indicherà i futuri gestori del Museo;

DATO ATTO CHE

  • ai gestori del Museo verrebbe affidata anche la gestione del futuro “coffee shop”,  nonche' sarebbe dato un contributo economico per 12 mesi dalla Fondazione De Mari;
  • il Comune di Savona, sempre a notizie di stampa, garantirebbe la gestione per un periodo biennale con successiva possibile proroga per altri tre anni;
    ACCERTATO CHE

  • secondo il sito comunale, nel Museo della Ceramica sono comprese pure le collezioni civiche costituite, tra l'altro, dalla collezione Boncompagni-Ludovisi e dai vasi della Farmacia del San Paolo;


                                    INTERPELLANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
    per ricevere informazioni sui seguenti aspetti del problema:

    a) per quale ragione una innovazione di tale importanza ( la futura gestione del Museo della Ceramica) non sia mai stata portata a conoscenza del Consiglio Comunale;
    b) quali intese siano state eventualmente prese con la Soprintendenza competente;
    c) se corrisponda al vero quanto descritto dai quotidiani e sommariamente richiamato in premessa e, qualora ciò corrisponda, al vero:
    - se sarà aperto un nuovo “coffee shop” e se non si ritenga che esso venga a ledere ulteriormente la situazione commerciale cittadina già fortemente colpita da una crisi grave e pesante;
    - se il Museo della Ceramica verrà gestito in forma separata dalla Pinacoteca o se, per continuità, la Giunta ritenga di affidare ai privati pure la gestione di quest'ultima;
    - se le collezioni civiche rimarranno all'interno del Museo della Ceramica e quali garanzie siano state eventualmente richieste per la loro tutela, esposizione e conservazione;
    - se la procedura di possibile futuro affidamento diretto della gestione del Museo della Ceramica sia compatibile con il Codice dei contratti;
    - se la Giunta sia a conoscenza che il primo progetto di gestione culturale curato dalla Fondazione Garrone per il Museo di villa Croce a Genova sia giunto ad una sorta di fallimento, dato che la società di gestione ha rinunciato ad essa;
      - quali valutazioni si intendano mettere in campo per evitare che il Museo della Ceramica possa subire i medesimi rischi.


Grazie.
Distinti saluti




Daniela Pongiglione Marco Ravera

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