lunedì 8 settembre 2014

ALESSANDRIA:IL PERICOLO NUCLEARE


 
E’ imminente a Roma davanti al Consiglio di Stato l’udienza di merito delricorso contro il deposito ex Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo(Alessandria! ricorso mirato a creare un precedente giuridico valido pertutti i siti gi" nucleari! altrimenti destinati a eterni depositi di se stessi# A$uesto ricorso pilota ancora oggi attribuiamo la valenza nazionale dia%ermare la rivendicazione di un ultrasicuro deposito unico italiano! $uantol’attribuimmo &prima del re'erendum )**& di stop alla strategia nuclearistadel governo Berlusconi#
Con la complicità di maggioranze e opposizioni, con l’assenso del Comune di BoscoMarengo (Angela Lamborizio), della Provincia di Alessandria (Paolo Filippi) e dellaegione Piemonte (!go Cavallera) , il Ministero dello "viluppo #conomico avevaemesso un decreto c$e avrebbe autorizzato la demolizione dell’impianto di%abbricazione di combustibili nucleari di Bosco Marengo e la conseguente costituzionedi un deposito di ri&uti radioattivi' de&nito temporaneo &no al *+*+ secondo lacriminale ipocrisia della egione ma a tempo indeterminato secondo "ogin, sapendoc$e i tempi di decadimento radioattivo variano rispettivamente nell’ordine di alcunedecine di anni (ri&uti di prima categoria), di alcune centinaia di anni (secondacategoria), di alcune migliaia di anni e oltre (terza categoria) -nsomma, tombarecentinaia di %usti radioattivi vecc$i e nuovi sotto un capannone vulnerabilissimo daattentati, collisioni di aerei e meteoriti, incidenti, incendi, alluvioni, terremoti, in unsito assolutamente inidoneo neppure per uno stoccaggio temporaneo' sia per lecondizioni antropic$e del territorio (densità popolazione) sia per le caratteristic$egeomor%ologic$e del terreno (sismico, con %alde), come dimostrerebbero agevolmentele (omesse) indagini geotecnic$e e il (mancato) assoggettamento alla valutazione diimpatto ambientale .-A Per impedire la scellerata operazione, per boni&care a pratoverde Bosco e denuclearizzare Alessandria, c$iedemmo l’intervento della Procura,promuovemmo una entusiasmante capillare sottoscrizione popolare e con l’aiuto diBeppe /rillo presentammo ricorsi al 0A 0ribunale Amministrativo egionale delPiemonte e al Consiglio di "tato contro il Ministero e l’-"PA -stituto "uperiore per laProtezione e la icerca Ambientale, e nei con%ronti della "1/-2 "ocietà /estione-mpianti 2ucleari "pA (e3 Fabbricazioni 2ucleari), per l’annullamento, previasospensione, del decreto suddetto, eventualmente previa rimessione alla CorteCostituzionaleAttualmente il capannone nucleare di Bosco Marengo in piena Frasc$etta, tra i comunidi Bosco, Pozzolo Formigaro e Alessandria pu4 essere oggetto di catastro%e senza c$enessuno di 5uesti Comuni, n6 altri vicini (2ovi Ligure, Frugarolo ecc) abbia provvedutoad in%ormare i cittadini sui piani di emergenza nucleare, e malgrado avessimo inviato%ormale di7da -n pi8, le scorie nucleari vanno in giro per l’-talia e da Caorso dirette inFrancia su camion o treno passano nottetempo per Alessandria Parte di 5uelle diBosco vanno e ritornano dall’estero o dalla Casaccia (oma) 2el mentre, il Comune diBosco riceve dallo "tato migliaia di euro come compensazioni per il pericoloradioattivo (e be9ardamente il Comune di Alessandria non ricava nemmeno un euromentre sono proprio i sobborg$i di Mandrogne, Litta Parodi, Cascinagrossa ecc adessere i pi8 vicini al deposito) :uesti soldi, i ;+ denari di Lamborizio e Cavallera, nonvengono neppure spesi per iniziative sanitarie e ambientali, in primo logo per leindagini epidemiologic$e
Ebbene! nel suo piccolo Medicina democratica annuncia c+e! con ilcontributo della sottoscrizione! promuover" una indagine epidemiologica suilavoratori dell’ex Fabbricazioni Nucleari e sui cittadini di Bosco Marengo epaesi limitro,# -i. in grande! inoltre siamo ottimisti c+e a breve sar"

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