Vado, 3 settembre 2014
Gentile
Sindaco di Vado Ligure
Al Signor Sindaco del Comune di Vado Ligure
Oggetto: Ordine del giorno sulla revisione dell’Accordo di Programma 2008 sulla piattaforma
Premesso che:
• il Movimento politico Vivere Vado continua a valutare sbagliata la scelta di costruire nella rada la
piattaforma multifunzionale perché ritiene che essa rappresenti un danno, a breve e a lungo termine,
per la collettività vadese;
• la maggioranza scaturita dalle recenti elezioni, ritenendo la piattaforma multifunzionale prevista nella
nostra rada vantaggiosa per la collettività, si sta attivando per accelerarne la costruzione;
• la stessa maggioranza ritiene però necessaria una modifica dell’Accordo per potenziare e rendere
esigibili le ricadute sulla comunità vadese;
• il Gruppo Consigliare Vivere Vado concorda sulla necessità di tale modifica partendo dalla
convinzione di dover limitare il danno che l’opera rappresenta, a breve e a lungo termine, per la
collettività vadese, anche in considerazione della ridotta capacità di promuovere occupazione e
benessere in relazione alle intervenute prospettive di mercato.
Considerato che
la necessità di revisione dell’Accordo di programma trova ulteriore motivazione nel fatto che rispetto
allo scenario del 2008 sono intervenuti alcuni elementi non marginali di contesto quali:
• situazione delle aree ex S16, interessate oggi dal nuovo Piano di Bacino del torrente Segno con
vincoli conseguenti alla loro inondabilità;
• inadempienza rispetto a quanto previsto dall’art. 8 dello stesso Accordo sulla “valorizzazione del
sistema imprenditoriale locale”: infatti la prevista “quota lavoro” del 25% dell’investimento totale
(comprese le opere integrative della piattaforma) non è ricaduta fino ad oggi sulle PMI operanti sul
territorio, che sono invece state interessate da una percentuale trascurabile di commesse;
• mancato funzionamento del Comitato di Controllo, che ha dimostrato la sua inutilità;
• l’avvio realizzativo fa ritenere assolutamente insufficiente la circolazione delle acque nello specchio
di ponente davanti a Porto Vado (art.3 d e Art. 5.2.c ).
Essendosi consolidata una ferma volontà di avviare azioni determinate e incisive, capaci di portare alla
comunità vantaggi concretamente misurabili attraverso la modifica dell’Accordo
il Consiglio Comunale impegna la Giunta
ad avviare immediatamente la revisione dell’Accordo ed a portare alla discussione del Consiglio le
modifiche via via apportate, prima della delibera finale complessiva.
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