Il Premio Pieve è iniziato con il suo carico di emozioni e sorprese, un rito che si rinnova in un piccolo paesino della Toscana ogni settembre da trent'anni.
Lanciamo da oggi una campagna di raccolta fondi che durerà fino a fine 2014.
Buon compleanno ArchivioImmaginate l'Archivio dei diari come un vecchio amico al quale pensare con affetto.
In realtà non è proprio così vecchio, perché ha solo trent'anni di vita con sulle spalle settemila storie.
Regge il peso della memoria di tante persone, e, come il suo fondatore Saverio Tutino ha immaginato nel 1984, queste storie messe in fila una dietro l'altra raccontano la Storia di un paese che spesso fa i conti con la memoria, urlata, negata, sovraesposta, celata, contraffatta, strumentalizzata. Qui, accolta con amore e valorizzata con rispetto.
Abbiamo pensato che il modo migliore per sottolineare il compleanno numero trenta fosse un regalo.
Qualcuno ci ha già pensato da sé, come Camillo Brezzi che è sempre un precursore in fatto di compleanni. Ha aperto lui la strada facendo un regalo in forma di donazione speciale. Poi il nostro testimonial Mario Perrotta che ci ha regalato una replica del suo "Milite ignoto" per il Premio Pieve, oltre al disegno di questa campagna di raccolta fondi. Alcuni diaristi hanno spontaneamente scritto come causale in un bollettino di conto corrente "Buon compleanno Archivio". Non abbiamo fatto altro che canalizzare questi vostri entusiasmi dentro una ricorrenza e creare una pagina del sito dove è possibile leggere l'elenco di chi ha già fatto o farà un regalo all'Archivio di Pieve per i suoi trent'anni.
La campagna si apre al Premio Pieve e dura fino alla fine del 2014.
Unica raccomandazione: se anche avete già la tessera o avete appena fatto una donazione, considerate questo sollecito come speciale. Può essere un regalo anche piccolo, simbolico, che potete decidere con calma, mettere sotto l'albero di Natale o rinviare a fine anno, ma noi vogliamo tanti nomi in
questa pagina , tanti come tutti voi che amate l'Archivio dei diari come un vecchio, caro amico.
Nessun commento:
Posta un commento