lunedì 21 settembre 2015

la rivolta della scuola

L’Equinozio ribelle della scuola

by JLC
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Palermo, 28 maggio 2015: appuntamento nelle piazze italiane vestiti di rosso contro la "Buona scuola"
Ci sono pezzi di società che in alcuni momenti riescono ad aprire spazi di cambiamento sia attraverso il rifiuto di quanto mercati e stati impongono dall'alto sia attraverso il progettare e sperimentare qualcosa di diverso, senza delegare e senza aspettare. Il movimento della scuola sembra più di altri muoversi con una certa agilità su questi due assi,  inestricabilmente connessi: insegnanti, studenti e genitori in questi mesi hanno fatto emergere sia il "grido contro" (qualcuno direbbe lo Ya basta!, in Grecia Oxi), cioè il rifiuto della Buona scuola e della sua logica aziendalistica ma, in forme diverse, hanno anche cominciato a prefigurare la scuola e la società per cui si stanno lottando, come dimostra la ricchezza di idee, pratiche e orizzonti messi in comune in eventi (partecipatissimi) come "Educare alla differenze", "L'educazione prende corpo", "Tutta un'altra scuola" o "Disimparare per imparare" solo per citarne alcuni, o il lavoro che ha nutrito la Lip (la Legge di Iniziativa Popolare per la scuola della Repubblica, naturalmente boicottata dal parlamento, scritta, discussa e firmata da migliaia di persone).
Nella giornata dell'Equinozio, il movimento della scuola mostra di nuovo il suo grido contro: mercoledì 23 settembre diventa la giornata dell'eguaglianza delle scuole, contro una legge (la 107, ormai approvata) che vuole differenziarle e dividerle. L'appuntamento è stato promosso il 6 settembre in un'affollata assemblea nazionale a Bologna: si tratta di riprendere la parola, di farlo con azioni diffuse nei territori (e senza un unico appuntamento) e in forme differenti.
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Napoli, giugno 2015: fiaccolata in difesa della scuola di tutti e tutte
Si torna dunque nelle strade e nelle piazze perché "la riforma Renzi privatizza le scuole trasformandole in aziende - come si legge in un messaggio diffuso in rete -, attribuisce al dirigente scolastico poteri arbitrari ed abnormi, crea disparità tra scuole ricche e scuole povere, non stabilizza i precari e ne assume ingiustamente solo una parte, anche se la scuola non può funzionare senza di loro... ".
Di seguito alcuni degli appuntamenti del 23, aggiornamenti anche nell'evento facebook.

Bologna: presidio in piazza San Francesco dalle 20,30, con fiaccolata finale "per fare luce sulle ombre della legge 107/2015".
Cagliari: appuntamento in via Roma, sotto la sede della Regione.
Caltanissetta: in piazza Falcone Borsellino (ore 20,30), muniti di torce elettriche e della Costituzione italiana, lettura collettiva degli articoli che sanciscono libertà e diritti.
Città di Castello (Perugia): in piazza Matteotti, dalle 18 alle 23, docenti incontrano studenti, genitori, cittadini.
Genova: assemblea dalle 16 in piazza Matteotti.
Milano: assemblee in diverse scuole, nella serata presidio/festa/assemblea dalle 19 nei Giardini in Transito di viale Montello 3 (Giardino comunitario Lea Garofalo).
Napoli: in serata ai Portici, via Diaz, incontro pubblico in una splendida villa sequestrata alla camorra e finalmente restituita alla collettività. Previsto un flash mob luminoso conclusivo "per ridare luce alla nostra speranza di vivere una scuola più democratica e inclusiva".
Padova: assemblea in piazza Capitaniato dalle 17 alle 23.
Parma: assemblea pubblica alle 21 presso la sala civica "Bizzozzero".
Pescara: dalle 17,30 in piazza della Rinascita (piazza Salotto), assemblea.
Romapresidio al ministero dell'istruzione dalle 16,30 (viale Trastevere). Sarà allestito un set fotografico per realizzare le Cartoline itineranti della scuola pubblica, seguito dalla lettura corale degli articoli della Costituzione.
Siena: piazza Salimbeni dalle 17 alle 21, presidio con volantinaggio e assemblea.
Trieste: ore 20, serata in piazza Cavana con musica Indie-Rock, Blues e Jazz dal vivo.
Vicenza: tutti in piazza Signori (dalle 18), con la Costituzione in mano. Lettura e discussione.
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DA LEGGERE
UNA BUONA SCUOLA PER CHI? (il testo del volantino che il 23 settembre sarà distribuito dagli insegnanti ai genitori e che sarà appeso come manifesto in ogni scuola di Bologna)
Alcuni articoli e saggi:

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