giovedì 22 marzo 2018

la opposizione timorosa

                                                                                                               UN SILENZIO INQUIETANTE SAVONESE

In questi giorni mentre lavoratrici e lavoratori di ATA e TPL sono in agitazione per i gravissimi rischi delle rispettive situazioni aziendali  Savona rischia di essere sommersa da una enorme quantità di rifiuti.  
Mentre nei dintorni la situazione occupazionale sta mostrando sempre piu’ la gravità di una crisi senza uscita  ieri il nuovo segretario della CGIL ha riproposto i soliti progetti: piattaforma Maersk, cemento e interventi futuri sull’area complessa ovviamente senza alcuna riflessione sulla necessità di cambiare l’intero sistema economico puntando sulle rinnovabili, ad esempio, sul recupero edilizio e su una mobilità integrata bus-treno alternativa al mezzo privato.
In questo quadro la Sindaca, felice del Suo grande consenso, illustra le “sue magnifiche sorti e progressive” ed annuncia che l’attuale Giunta comunale non si tocca perche’ meglio non potrebbe funzionare ed in effetti dove può trovare una Giunta “polifacente e poliparlante” dove ogni assessore fa il lavoro delle altre o degli altri e tutte e tutti parlano su tutto ma senza mai chiedersi chi ,ad esempio, ha portato ATA all’attuale gravissima crisi dopo due anni di gestione?
A ciò si associa l’inquietante silenzio dei maggiori gruppi di opposizione: i cinque stelle tacciono forse perche’ non vogliono disturbare le “manovre romane” e la possibile futura formazione di un governo Destra- Grillini? Il PD tace ,come ha sempre fatto, condividendo le scelte di fondo basate sul cemento e sul traffico privato della Giunta Caprioglio? Arboscello, Battaglia, Viglierchio sono ancora presenti?
Noi verdi, che abbiamo avviato al nostro interno e abbiamo proposto all’intero centrosinistra l’idea di una profonda riflessione sulla recente catastrofe elettorale ci continuiamo a chiedere:
1)      Ma volete veramente la colata di cemento ,che si sta profilando? O non sarebbe meglio parlare di un recupero anche a fini produttivi del bosco savonese, di interventi programmati di manutenzione territoriale, di social housing, recupero edilizio   e case per famiglie e persone a basso reddito ?Siete disponibili a sostenere o a discutere il progetto di legge popolare sul consumo del suolo proposto dal Forum Salviamo il paesaggio?;
2)      Volete salvare ATA, recuperando ,ad esempio, lo studio sulla differenziata spinta e porta a porta ,che giace in qualche cassetto aziendale allo scopo di partire finalmente in modo nuovo considerando il rifiuto come risorsa e puntando sulla riduzione alla fonte, sul riuso con il supporto di programmi di educazione ambientale? Si può pensare ad una collaborazione con una nuova azienda ed un consiglio di amministrazione rinnovato? Noi Verdi siamo disponibili a mettere a disposizione tutte le nostre competenze ed esperienze nonche’ contatti per avviare un percorso virtuoso, che porti nuova occupazione   .
3)      Ma la cultura deve continuare ad essere la “figlia di un Dio minore”? Il museo archeologico deve continuare a sopravvivere in modo incerto senza un contributo pubblico? Un progetto di integrazione fra la Diocesi e il Comune sarebbe impossibile? L’Apple Museum deve essere sempre considerato il museo “bello ed impossibile”(lontano dal passaggio e mal segnalato) come appare oggi? La cella di Mazzini ed il Museo Pertini devono continuare ad avere orari assurdi o modalità di ingresso veramente improponibili solo perche’ probabilmente ad alcune forze della maggioranza non piace sentire parlare di Lotta di Liberazione o di Risorgimento e Unità d’Italia? Sul tema siamo disponibili come sugli altri a dare tutta la nostra collaborazione disinteressata.
Sono solo alcune domande,che rivolgiamo pure al neo- segretario della CGIL  affinche’ almeno il sindacato abbandoni strategie perdenti per assumere un ruolo di progetto e di lotta in questa delicata fase dell’economia provinciale.
Danilo Bruno

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