Clima, Papa Francesco recluta Naomi Klein
Il prossimo mercoledì 1 luglio presso la Sala Stampa della Santa Sede avrà luogo una Conferenza stampa per presentare la Conferenza di alto livello “Le persone e il pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta” (Roma, Augustinianum, 2-3 luglio 2015), organizzata dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e dalla CIDSE, rete internazionale di Ong cattoliche per lo Sviluppo.
La conferenza stampa avrà il compito non facile di lanciare l'importante incontro, fortemente voluto da Papa Francesco che nelle scorse settimane ha pubblicato l'enciclica Laudato Sì, che pone l'ambiente, la natura ed il rispetto del creato al centro del dibattito tra laici e religiosi, e in generale in cima all'agenda delle priorità da affrontare dalla società per non autodistruggersi.
Saranno presenti importantissime autorità vaticane: su tutti il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e mente dietro l'enciclica ambientalista di Papa Francesco, il professor Ottmar Edenhofer, Co-Chair del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il signor Bernd Nilles, Segretario Generale della International Alliance of Catholic Development Organisations (CIDSE) e incredibilmente anche la signora Naomi Klein, giornalista, scrittrice ed attivista internazionale.
Dell'ultimo libro di Naomi Klein, This Changes Everything (Una rivoluzione ci salverà), Ecoblog vi aveva parlato quando la scrittrice ed attivista era venuta a Roma per presentarlo ai movimenti alternativi ed altermundisti di Roma, occasione utile per lanciare la Conferenza sul clima di Parigi di fine anno.
"Sono sorpresa ma onorata: il fatto che mi hanno invitato indica che non si stanno tirando indietro da questa lotta. Molte persone appoggiano le posizioni del Papa ma sostengono anche che ciò che dice sull'economia sia sbagliato: io penso invece che abbia ragione."
ha detto la stessa Naomi Klein al quotidiano The Guardian. Klein si batte per una riforma del sistema finanziario ed economico globale in modo di affrontare diversamente, e concretamente, il cambiamento climatico in atto.
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