In Europa la metà dell'energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030
Secondo The Guardian, il prossimo 15 luglio la Commissione Europea pubblicherà undocumento con il quale, per i Paesi dell'Unione, viene fissato l'obiettivo di avereentro il 2030 almeno la metà dell'energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Questo significa che dovranno essere accelerati i piani relativi alle reti elettriche e in particolare dovranno essere velocizzati i processi di decarbonizzazione.
L'obiettivo dell'UE è di tagliare le emissioni del 40% entro il 2030 rispetto al livelli del 1990. Attualmente circa un quarto dell'elettricità europea proviene da fonti rinnovabili e questa quota deve dunque essere raddoppiata entro i prossimi quindici anni.
Questo significa che dovranno essere accelerati i piani relativi alle reti elettriche e in particolare dovranno essere velocizzati i processi di decarbonizzazione.
L'obiettivo dell'UE è di tagliare le emissioni del 40% entro il 2030 rispetto al livelli del 1990. Attualmente circa un quarto dell'elettricità europea proviene da fonti rinnovabili e questa quota deve dunque essere raddoppiata entro i prossimi quindici anni.
L'obiettivo principale cui aspira l'UE è una quota del 27% di energie rinnovabilinell'intero mix energetico di tutta l'Europa, che include i settori dei trasporti, dell'agricoltura e dell'edilizia che non necessariamente fanno affidamento sull'elettricità. Quest'ultimo proposito è stato particolarmente apprezzato da Joy Oliver, il portavoce della European Wind Energy Association, il quale però ha fatto notare che alcune nazioni come Paesi Bassi, Regno Unito e Francia stanno rischiando di non raggiungere l'obiettivo fissato per il 2020 ossia di avere almeno un quinto dell'energia proveniente da fonti rinnovabili e dunque serve un sistema di monitoraggio più attento per impedire agli "Stati scansafatiche" di nascondersi dietro quelli più virtuosi.
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