Aurelia Bis a Savona, il Comune boccia ogni alternativa: lo svincolo alla Margonara si farà foto
Il vice sindaco Di Tullio: "Incontrerò la Regione per chiedere di accelerare sulla variante. Opera pronta nel 2017"
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Savona. Aurelia Bis, commissione a Palazzo Sisto: un incontro aperto anche a comitati e associazioni contrarie al progetto, come richiesto dai gruppi di minoranza. In discussione la variante dell’Aurelia Bis con lo svincolo della Margonara e gli ultimi dettagli e per domani il vice sindaco e assessore Livio Di Tullio incontrerà la Regione per fare il punto sui lavori e sulle richieste dell’amministrazione comunale ad Anas: “Non ci sono dubbi sul progetto, noi vogliamo la copertura in via Schiantapetto con tutte le opere complementari previste e rimane aperta la questione dello svincolo di via Turati sul quale bisogna fare i dovuti miglioramenti”.
“Spero che con la Regione si possa instaurare una proficua collaborazione e che si possa accelerare l’iter con il Ministero” aggiunge Di Tullio.
Quanto alle critiche sollevate e a progetti alternativi: “Come Comune è giusto accettare rimostranze e valutare ogni riflessione, tuttavia in questo caso bisogna affidarsi a competenze tecniche specifiche e noi come Comune lo abbiamo fatto, lavorando ad un progetto fattibile e con un intervento che sia meno impattante possibile per i cittadini”.
E sui tempi di conclusione dell’opera: “Spero che Anas vada avanti e che nel 2017 si riesca a finire l’Aurelia Bis. E’ interesse per la città, da Albisola si potrà andare direttamente in corso Ricci e questo rappresenterà un miglioramento fondamentale per tutti i savonesi”.
Il presidente del Comitato Albamare, che ha invocato un progetto alternativo per Miramare con l’ipotesi di due o una rotatoria, risolvendo così la viabilità in tutte le direttrici senza toccare il progetto dell’Aurelia Bis, afferma: “Il progetto dello svincolo non è a norma al di là di quello che afferma Di Tullio. Servono persone qualificate? Noi lo siamo, e vogliamo evitare un “tappo” che ci sarà alla Margonara con la soluzione indicata da Anas e caldeggiata dal Comune. Noi ci aspettavamo questa chiusura e continueremo con la nostra battaglia contro un progetto che csì com’è non porterà vantaggi alla mobilità savonese”.
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