venerdì 18 settembre 2015

l'ennesimo disastro totiano:a casa subito !!!

La Regione invia a Delrio l’elenco delle opere prioritarie: per Savona 1,6 miliardi

Otto le opere previste per la nostra provincia, la più cara è il raddoppio ferroviario Finale-Andora: inserite anche l'Aurelia Bis di Savona e del ponente, la diga foranea di Vado e la bretella Albenga-Carcare-Predosa
Provincia. E’ stata approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone, la delibera contenente tutte le opere considerate prioritarie dalla Giunta Toti da consegnare al Ministro Delrio. In totale 17 infrastrutture decisive per lo sviluppo della Liguria individuate, sia in ambito ferroviario che autostradale e stradale, comprese le reti ciclabili.
L’elenco è stato rimodulato, come richiesto a tutte le regioni dallo stesso Ministro delle Infrastrutture per ottenere i finanziamenti necessari per la realizzazione delle opere. Per la provincia di Savona sono indicate come “infrastrutture strategiche” già progettate il raddoppio ferroviario della linea Finale – Andora (nell’ambito della Genova-Ventimiglia), da finanziare con 1,4 miliardi di euro, l’Aurelia bis tra Alassio e Andora (101 milioni), il completamento del I lotto della Nuova Aurelia di Savona (50 milioni) e lo svincolo autostradale di Bossarino nel comune di Vado Ligure (50 milioni).
Tra le opere per cui è richiesto il finanziamento della progettazione, invece, compaiono la nuova diga foranea nel bacino di Vado a Savona (3 milioni di euro), la progettazione delle tratte prioritarie dell’Aurelia bis del ponente ligure e la prosecuzione dell’Aurelia Bis di Savona, oltre alla pista ciclabile regionale. Infine, tra le opere in concessione o in project financing è inserito anche il raccordo autostradale A10 – A6 – A26 (Bretella Albenga, Borghetto, Loano, Carcare, Predosa).
“Il documento odierno – spiega l’assessore Giampedrone – è frutto di un percorso portato avanti con il Ministero delle Infrastrutture e con il Ministro Delrio che ci ha chiesto specificatamente di ridurre il pacchetto degli interventi, a fronte dell’individuazione dei finanziamenti conseguenti. Pertanto abbiamo fatto una ricognizione su tutta la Liguria individuando quelle opere più significative. Alla base delle quali vi è quella concretezza che ci ha chiesto il Ministro derivante anche dalla disponibilità dei progetti, in gran parte di livello definitivo. Abbiamo pertanto effettuato una ricognizione sulle priorità fondamentali e rimodulato i progetti, affinché possano essere finanziati per un ammontare complessivo di 2,7 miliardi”.

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