martedì 22 settembre 2015

sosteniamo la lotta di Finiguerra e degli ambientalisti del Ticino contro la distruzione del parco

Diretta a COMUNITÁ PARCO DEL TICINO

DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL PARCO DEL TICINO, GIAN PIETRO BELTRAMI

Perché il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia e ANAS, vogliono realizzare una Tangenziale in pieno Parco Lombardo della Valle del Ticino, riserva della biosfera UNESCO, pregiudicando l'ultimo polmone verde alle porte di Milano. 
Perché questa Tangenziale è uno dei tasselli della TOEM, Tangenziale Ovest Esterna Milanese.
Perché all’UNESCO che ha risposto all’esposto presentato a Roma e Parigi dalla lista civica Cambiamo Abbiategrasso dopo che già 12 anni fa, rispondendo ad altro esposto fatto in qualità di sindaco di Cassinetta di Lugagnano, aveva allertato tutti gli enti interessati (Parchi, Ministeri, Regione Lombardia e Comuni) comunicando che in caso di compromissione degli equilibri ecologici e della biodiversità del Parco del Ticino avrebbe proceduto alla revoca del riconoscimento di area MAB tutelata dallo stesso UNESCO, il Presidente del Parco Gian Pietro Beltrami ha rilasciato dichiarazioni che dire stucchevoli è poco sostenendo che se la strada si farà «L’UNESCO se ne farà una ragione».
Perché il Parco del Ticino ha bisogno di autorevole e credibile guida che lo tuteli e che difenda la mezzaluna fertile che abbraccia il sud Ovest Milano, riserva della biosfera Unesco, dalle aggressioni del Partito del Cemento.
LETTERA A
COMUNITÁ PARCO DEL TICINO
DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL PARCO DEL TICINO, GIAN PIETRO BELTRAMI

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