martedì 2 giugno 2015

il PD non vede ma la colpa è degli altri...

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POLITICA | martedì 02 giugno 2015, 09:30

Il PD "rimbalza" la sconfitta a Luca Pastorino, ma i cittadini sono stanchi delle "vecchie logiche di partito"

Massimo Niero, sindaco di Cisano sul Neva e uno dei “nuovi” del PD: “Da questa sconfitta sono convinto che abbiamo ricevuto un messaggio forte da parte delle persone. Dobbiamo capire che dobbiamo rinnovarci e partendo da qui rifondare il partito con una nuova forza e con coraggio”

Amarezza per i risultati ottenuti durante le elezioni regionali in casa PD, e dopo i primi momenti di silenzio riemergono i vari sostenitori di raffaella Paita che, col senno di poi, cercano d i capire cosa è “andato storto”.
La vittoria sembrava in tasca, solo un anno fa le elezioni comunali avevano decretato la vittoria clamorosa del PD che quasi ovunque aveva fatto incetta di voti. Il consenso popolare era forte e già da allora Raffaella Paita aveva iniziato il contatto con il territorio, per farsi conoscere per tastare la situazione. Tutto sembrava dire: la vittoria è assicurata.
Una certezza che sembrava nelle tasche dei vari esponenti del partito fino al giorno prima delle elezioni. Invece la regione è passata al centrodestra con un’alleanza forte soprattutto tra Lega Nord e Forza Italia che si è contrapposta ad una sinistra frammentata e che nell’ultimo anno aveva progressivamente perso consensi.
Un esame di quanto accaduto che oggi vede i vari esponenti di partito cercare di trovare una spiegazione accettabile, forse più da loro stessi che dagli elettori. Un rimbalzo di responsabilità nei confronti di Luca Pastorino che, con Rete a Sinistra, si è staccato dal PD e “ha tolto dei voti importanti” una frattura che, ad ogni modo, era già emersa nei mesi passati e con le primarie dove si era schierato Sergio Cofferati.
Non solo Pastorino il “problema” infatti molti sono altrettanto convinti che la “colpa” è da cercarsi in quei “dinosauri” del PD che ancora vogliono dettare il buono e il cattivo tempo con quelle logiche di partito che male si adattano ormai alla realtà locale che vede cittadini sempre più distanti dalla politica (e lo dimostra la scarsa affluenza ai seggi) e sempre più stanchi della situazione di crisi e le tante difficoltà del paese (e lo dimostra il voto “di pancia” quello dato alla Lega di Salvini visto che parla di problemi percepiti fortemente dalla popolazione ed avanza ipotesi di soluzioni sicure).
Tra gli altri commenta Massimo Niero, sindaco di Cisano sul Neva e uno dei “nuovi” del PD e tra quelli che si è mosso da subito e di più in sostegno a Raffaella Paita: “E’ stato un voto di opinione, la gente ha dimostrato di essere stanca delle vecchie logiche di partito. Credo che questo sia un dato emerso chiaramente. Ottimo il risultato di De Vincenzi con il quale mi sono complimentato, ora in Regione, dimostrerà di rappresentare il nostro territorio e lo sosterrò comunque in questo percorso”.
Conclude infine: “Da questa sconfitta sono convinto che abbiamo ricevuto un messaggio forte da parte delle persone. Dobbiamo capire che dobbiamo rinnovarci e partendo da qui rifondare il partito con una nuova forza e con coraggio”.

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