di La Talpa e l'Orologio di Imperia / Presidio Permanente No Borders Ventimiglia
Il presidio esiste ancora, nonostante il circo dei vostri sgomberi parziali e strumentali, la violenza che usate come uno stiletto a pungere una bolla che non riuscite a scoppiare, a capire.
Nonostante il carrozzone che sfreccia intorno veloce questo non spazio, tra l'umano e le frontiere, fatto di carne e ossa, teloni e sorrisi, esiste ancora. Forse deciderete voi quando battere il pugno su quegli scogli, ma la vittoria loro, gli uomini e le donne che avete relegato ai margini del vostro continente, la hanno già presa.
Ci hanno spiegato che si può attraversare mondi inseguiti da guerra e fame, superare mari, oceani, e restare umani. Ci hanno insegnato che non si può dire di no al migrare come non si può impedire il volo delle rondini.
Che è semplice: tra Ventimiglia e Mentone c'è la stessa aria, lo stesso mare, lo stesso cielo e non è un concetto banale per chi ragiona come fate voi, governi europei, che date un limite a tutto ciò in cui ognuno può buttare lo sguardo. Loro sono il frutto delle vostre guerre, delle vostre speculazioni economiche, del vostro colonialismo, ma sono un frutto dolce, ribelle e quieto.
Loro sono ciò che non vi aspettavate, perché armati solo di qualche scoglio, pochi vestiti, null'altro, hanno creato un luogo dove lo spazio non esiste, tra Francia e Italia, un luogo dove pesa solo il valore dell'essere umano.
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Abbiamo voglia di ascoltare le loro storie
Certo ci sarebbe piaciuto organizzare barricate e assaltare frontiere. E lo faremo di sicuro quando lo riterremo opportuno. Ma state sereni che sabato 20 giugno non succederà niente di strano.
Stavolta abbiamo solo da imparare dalla dignità e determinazione di questi uomini e queste donne. Stavolta abbiamo voglia di ascoltare le loro storie e le loro rivendicazioni. Il 20 è la giornata internazionale del rifugiato è la loro giornata.
E per chi sperava già in sabato di "rivoluzione" in riviera ci dispiace sarà per un'altra volta. Ma prima di criticarci lo invitiamo a prendere il sacco a pelo e passare una notte sugli scogli con loro.
Allora potrebbe parlare con Nasser che gli direbbe che "se avessi voluto fare la battaglia sarei rimasto in Sudan, io la mia battaglia la voglio fare con la penna".
CI vediamo a Ventimiglia (presidio-assemblea in Piazza della Stazione alle ore 14).
Presidio Permanente NO Borders Ventimiglia
La nostra presenza qui
"La nostra presenza qui, la nostra manifestazione si esprime esclusivamente in modo pacifico e noi abbiamo intenzione di continuare a porre la nostra richiesta così, pacificamente. Contestiamo qualsiasi azione che può portare disordini e che è quindi in contrasto con la nostra posizione pacifica. Abbiamo anzi timore di iniziative simili, non vogliamo parteciparvi ne averne contatto"
Dichiarazione dei migranti di Ventimiglia
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sabato 20 giugno 2015
non possiamo impedire il volo delle rondini
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