domenica 21 giugno 2015

Parliamo dei titanio sul Beigua

Estrazioni di Titanio nel parco del Beigua, Risoli e Haschke nella stessa Compagnia europea per il titanio

Il commercialista numero due della Bre e il super consulente al centro dell'inchiesta Finmeccanica, soci nella Srl tutta cuneese che cerca e produce metalli.


La Compagnia europea per il titanio, presieduta dal numero due della Bre banca - il cuneese Pierfanco Risoli - potrebbe essere legata a Finmeccanica? E in che modo?
Ad insinuare il dubbio è un nome particolare, che potrebbe essere l’anello di congiunzione tra la società con sede in via XX Settembre a Cuneo e il primo gruppo industriale italiano nel settore dell'alta tecnologia e tra i primi player mondiali in difesa, aerospazio e sicurezza. Il nome è di quelli di rilievo e che riporta agli ultimi casi giudiziari che hanno travolto Finmeccanica: Guido Ralph Haschke che, dall’ottobre del 2010 a settembre del 2014 – con la qualifica di consigliere – è socio di Risoli nella Compagnia europea per il titanio.
Haschke è l’intermediario italo-svizzero che avrebbe avuto un ruolo centrale nel caso giudiziario in cui è coinvolto Finmeccanica per la vendita di elicotteri al governo indiano, nonché la gola profonda che rivelò ai magistrati della Procura di Busto Arsizio di aver corrisposto in più circostanze denaro all’ex direttore commerciale del gruppo - Paolo Pozzessere - in cambio di consulenze per aziende legate a Finmeccanica.
Siamo nell’ottobre del 2013, quando Haschke viene arrestato e subito scarcerato dagli inquirenti svizzeri. Meno di un anno dopo l’intermediario con origini italiane, esce dalla Cet srl e con lui lascia le quote (entrambi ne detengono il 10 per cento) anche Deborah Lee Garris che – su ricerche via internet – risulta essere una cittadina statunitense residente in Breganzona, un quartiere di Lugano e che dal 2001 dovrebbe essere presidente della “Tibet House Switzerland Foundation”, una fondazione che si propone – come recita il sito -: “La missione di questa Fondazione è quella di diventare un luogo di promozione culturale e di divulgazione della filosofia della tolleranza e della non violenza aperto a tutti”.
Tra Tibet e titanio, Lee Garris ed Haschke cedono la loro partecipazione nella srl Cet e subentra Ada Benedetto, che attualmente detiene proprio il 20 per cento delle quote della Compagnia europea per il titanio. Per quanto riguarda i bilanci, da visura camerale del settembre 2014, risulta che la Compagnia nel 2013 ha avuto un “Valore della produzione” pari a zero ed una perdita pari a mille e 445 euro, per ricavi uguale a zero. Ancora peggiore il bilancio dell’anno successivo: zero per il valore della produzione, una perdita di 10mila 265 euro e zero ricavi, Nel 2011, invece il valore della produzione “vola” a mille e 100 euro, le perdite si fermano a 583 euro ed i ricavi quindi sono di mille e 100 euro.
Nella sezione della visura camerale “L’impresa in cifre”, si legge che la società – la cui attività esercitata è la produzione di materiali non ferrosi – ha un capitale sociale di 10mila e 400 euro, un valore di produzione al 2013 pari allo zero ed una perdita di mille 445 euro.
La Cet, costituita a Roma nel 1985, ha come data di termine il 2050, ossia altri 35 anni passati a cercar titanio. A meno che non venga sciolta prima.

 NaMu

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