Thursday, June 04, 2015
Tirreno Power, importante intervento Rete Fermiamo Carbone
Sulla giurisprudenzainternazionale per i danni da combustione di fossili
Vado Ligure. Alla vigilia del G7 dove il clima sarà all'ordine del giorno, "Friends of the Earth", ieri si è svolto un importante seminario promosso presso il Parlamento Francese e patrocinato da Jean-Paul Chanteguet presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile e della pianificazione territoriale della Assemblea Nazionale, un seminario sul ruolo dello Stato in società energetiche in cui è azionista, come Engie (ex GDF Suez, proprietaria in Italia di metà delle azioni di Tirreno Power).
Nella prestigiosa sede della commissione dell'Assemblea Nazionale,Matteo Ceruti, legale delle associazioni savonesi e nazionali a difesa e tutela dell'ambiente e la salute nei confronti della centrale a carbone di Vado Ligure, è intervenuto (su invito degli organizzatori) sul precedente giuridico del sequestro e chiusura della centrale savonese con decisione del giudice, secondo molti commentatori "una decisione unica nell’intero panorama giuridico internazionale" che potrebbe modificare positivamente la giurisprudenza a livello internazionale sui danni della combustione dei fossili.
Nel corso della dettagliata esposizione di Ceruti, le personalità presenti si sono mostrate estremamente interessate all'iter giuridico e scientifico di questo caso italiano, intervenendo con molte domande specifiche di approfondimento riguardo anche alla possibile applicabilità nel contesto francese del procedimento adottato a Vado Ligure.
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