Finale Ligure:Varigotti rischia di morire

Frane nel finalese, il grido d’allarme di Varigotti: “Praticamente isolati, per noi un danno enorme”

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Varigotti. “Ci sentiamo isolati, gli abitanti stanno pagando grossi disagi così come le attività economiche. Per noi l’attuale situazione è insostenibile e servono misure e provvedimenti che possano tutelare la nostra popolazione, considerato che il ripristino delle strade non avverrà in tempi brevi”. E’ il grido di allarme lanciato dagli abitanti di Varigotti che stanno subendo per pesanti conseguenze della doppia frana a Le Manie e sull’Aurelia che impone ai finalesi solo l’A10 come unica via per raggiungere il borgo.

“Ci sono disagi enormi per la scuola o anche solo per la popolazione anziana che deve raggiungere Finale Ligure. I mezzi pubblici non possono essere più operativi…Insomma ci sentiamo bloccati, quasi intrappolati…” dice il presidente dell’associazione Varigotti Insieme Pietro Cassina.

E come richiesto dagli abitanti di Varigotti e dai rappresentanti dell’associazione di Varigotti, il sindaco di Finale Ligure, Ugo Frascherelli, e l’amministrazione comunale incontreranno domani, mercoledì 19 novembre, alle ore 21, presso il Centro Civico Fontana, i cittadini per parlare delle problematiche conseguenti il nubifragio del 15 novembre.

“Chiederemo al sindaco un bus navetta che possa transitare almeno due volte al giorno per il trasporto dei bambini a scuola e per la cittadinanza che necessità di spostarsi a Finale Ligure. Speriamo che possa arrivare anche l’esenzione del pedaggio dell’A10” aggiunge Cassina.

“Varigotti sembra quasi un paese spettrale, anche se si cerca di andare avanti…Le attività economiche stanno pagando un prezzo altissimo. E’ ancora presto per fare i conti ma certamente questa situazione rappresenta un bel danno: speriamo di avere dei risarcimenti o delle agevolazioni sulle imposte, altrimenti per molti sarà difficile continuare…” conclude.

Da ponente per raggiungere Varigotti è necessario prendere l’A10, prendere per Voze, percorre poi un tratto dell’Altopiano Le Manie prima di imboccare la piccola strada di Isasco, come alternativa, naturalmente, al percorso sull’Aurelia da Spotorno una volta scesi dal casello autostradale.