Il pezzo pubblicato da colui che è stato simpaticamente definito da Trucioli.it “il sindaco virtuale di Noli” in appoggio a Cofferati e la pubblicazione del documento di Legambiente Liguria sull’alluvione mi induce ad alcune riflessioni che vi riporto di seguito con speranza di pubblicazione.
Care amiche e cari amici, in queste ore seguenti alla tragedia dell’ennesimo alluvione,che ha lasciato ancora una volta un morto sul campo il nostro pensiero deve essere rivolto in primo luogo alla vittima, ai suoi familiari e a tutte e tutti coloro che sono stati sfollati o hanno subito danni.
Credo che il documento di Legambiente Liguria sia condivisibile in larga parte ma mi permetto di aggiungere alcune piccole chiose per un futuro programma di governo regionale:
a) necessità di urgente piano di manutenzione territoriale,che ricostruisca la stabilità dei versanti e soprattutto rimetta in sicurezza i corsi d’acqua adoperandosi pure per tutte quelle demolizioni,che siano necessarie;
b) blocco delle nuove edificazioni.Io ritengo che sia necessario per almeno un quinquennio di legislatura regionale puntare al recupero edilizio ,alla ricucitura del rapporto tra centro e periferia nell’area metropolitana genovese e nella città di Genova e soprattutto a favorire l’edilizia sociale e popolare in modo che il diritto alla casa sia effettivo e non solo un optional;
c) una politica di lotta ai cambiamenti climatici attraverso ad esempio la metanizzazione della centrale tirreno power di Vado Ligure poiche’ non esiste contrapposizione o compatibilità fra ambiente e salute da una parte e lavoro dall’altra.ESISTE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LA SALUTE come bene primario da tutelare;
d) una politica di infrastrutture piccole ma urgentissime per rompere l’isolamento della Liguria. Ne elenco alcune: raddoppio della linea ferroviaria da S.Lorenzo al Mare a Finale Ligure con conseguente spostamento a monte; traforo del colle di Nava; traforo del colle S.Bernardo ed adeguamento della strada Albenga-Garessio senza costruire inutili autostrade; adeguamento al traffico merci della Savona-Acqui-Alessandria. Se poi i porti di SV e GE dovranno lavorare in una logica integrata invece del terzo valico forse avrebbe piu’ senso la sistemazione della ferrovia di Borzoli e l’adeguamento di cui sopra,….
Queste sono solo alcune delle proposte che vorremmo eventualmente sottoporre (insieme ad altre come il divieto di deroghe sulla caccia,…) al futuro candidato del centrosinistra o meglio del PD chiunque esso sia poiche’ allo stato attuale Paita o Cofferati per me pari sono poiche’ la prima è connivente con le peggiori scelte della Giunta Burlando (outlet di Brugnato nel letto del fiume ad esempio) mentre il secondo attualmente “tace come corpo morto tace” parafrasando Dante e se vuole i voti della CGIL ben possiamo immaginare dove andrà a parare…
Danilo Bruno (nella foto)- consigliere federale nazionale dei Verdi e iscritto a Green Italia
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