lunedì 24 novembre 2014

una ipotesi alternativa:riapriamo la frutta in città

Frutta di strada. Piantumiamo le città

by Citta invisibile
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di Gas Val Ceno
Siamo il Gas (Gruppo di Acquisto Solidale) Val Ceno (provincia di Parma), un gruppo di persone amanti della natura e del territorio, ecologiste, interessate alla promozione e alla valorizzazione dell’ambiente, che sulla scia di iniziative simili già praticate e consolidate in Canada, Stati Uniti e Regno Unito, vorrebbero proporre agli enti locali del territorio l’idea di inserire nei programmi di arredo verde urbano, alberi da frutta da piantumare in città, nei parchi, lungo le strade, negli spazi pubblici.
San Francisco ne fanno anche un progetto d’arte; a Vancouver hanno già piantato circa 5.000 alberi da frutto; a Roma, l’associazione non profit Linaria ha dato il via al progetto Frutta urbana (se ne parla qui Frutta cittadina per tutti), il primo programma italiano di frutta in città.
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San Francisco
Noi del Gas Val Ceno vorremmo chiedere alle varie amministrazioni di credere, sostenere e promuovere quest’idea, progettarla insieme, per infine piantare alberi per la collettività, mettendo a disposizione dei cittadini la frutta prodotta.
“Tree to table”, vale a dire dall’albero a tavola con frutta fresca, biologica e soprattuttogratis (come era una volta d’altronde!).
vc
Autoproduzione e condivisione: Gas Val Ceno
È inoltre risaputo che gli alberi diminuiscono l’inquinamento, migliorano il clima nonché la qualità dell’aria, drenano l’acqua in eccesso delle piogge, sono habitat per la flora e la fauna, migliorano la qualità della vita in generale. Ma spesso viene dimenticata la loro influenza sull’economia reale, cioè cibo sano, nutriente, già pronto all’uso… Un regalo della natura gratuito per tutti!
In più, cresciuta senza pesticidi (come a Malles, leggi Comune a Pesticidi zero, ndr) e con l’amore della collettività, questa frutta è imparagonabile a quella che comunemente si acquista nei supermercati, sia per qualità che per valori nutritivi.
Vancovuer
Lo dicono anche esperti, quali il ricercatore Johnathan Leake del dipartimento di Animals & Plantes Sciences dell’Università di Sheffield; egli afferma che la frutta cresciuta in città è meno inquinata di quella cresciuta in modo industriale, sia per assorbimento aereo che per la crescita su suoli inquinati.
Insomma, la nostra proposta è di piantare alberi da frutta in città… e magari in un giorno non troppo remoto di goderci i splendidi frutti che Madre Natura sa offrirci!

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