lunedì 23 marzo 2015

Italiana Coke verso il concordato preventivo e cgil-cisl-uil gridano:carbone,carbone,carbone!!!!

Crisi Italiana Coke, sindacati: “Risposte insoddisfacenti, non convince il piano finanziario”

Convocata l'assemblea dei lavoratori

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Cairo M. Non si escludono proteste da parte dei lavoratori. Deciderà domani l’assemblea convocata alle ore 13:00, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali di categoria: resta difficile la situazione di Italiana Coke, dopo l’incontro di oggi in seguito alla procedura di concordato preventivo in continuità aperto e che ha messo in allarme sindacati e lavoratori.
Nel faccia a faccia tra organizzazioni sindacali di categoria e vertici aziendali rimangono i dubbi sul piano messo in atto per far fronte alla situazione debitoria e alla mancanza di liquidità. Dall’azienda sono arrivate garanzie sulla ristrutturazione del debito con le banche con la garanzie dei flussi finanziari necessari per garantire l’attività industriale e gli attuali livelli occupazionali. Cinque anni per uscire dalla complessa condizione finanziaria e interventi nell’immediato per avere liquidità. “Per ora solo rassicurazioni insoddisfacenti rispetto ad una grave situazione per il sito cairese – afferma il segretario provinciale della Filctem Cgil Tino Amatiello -. Domani vedremo assieme ai lavoratori quali iniziative mettere in campo”.

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