Nessuno vuole la farmacia di Ceriale
Ancora una volta nessuna offerta per la farmacia comunale in vendita. I grillini "Se si gestissero meglio i beni non sarebbe necessario venderla"
Nessuno vuole la farmacia di Ceriale. È proprio il caso di dirlo, infatti è andato deserto il quarto tentativo di procedere alla sua vendita all’asta.
Nonostante il progressivo deprezzamento( il prezzo originale era stato stimato in circa 2 milioni di euro), ancora una volta nessuno ha voluto partecipare all’asta che prevedeva una offerta minima pari a 1.507.350 euro, somma alla quale, ad ogni modo sarebbe stato da aggiungere l’importo relativo al valore di immobili arredi e macchinari oltre alle giacenze di magazzino.
La vendita è stata resa necessaria dal fatto che il bilancio di questa risulta in perdita , ma fanno notare dal meetup cittadino “Il bilancio è negativo, però il civico 75 – il centro ricreativo per anziani – è gestito dall'azienda speciale che gestisce anche la farmacia e, ovviamente è in perdita in quanto è un servizio per i cittadini e non è nato per fare profitti. Gestendo meglio il servizio e gli immobili cittadini sarebbe possibile mantenere aperta la farmacia”.
Non solo i grillini, ma anche la minoranza consigliare si era adoperata per salvare la farmacia comunale attraverso una raccolta firme che aveva raggiunto un discreto successo.
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