Mercatone Uno, salvo il punto vendita di Villanova d’Albenga: sospiro di sollievo per i lavoratori foto
Il punto vendita proseguirà l'attività, soddisfazione della Filcams Cgil
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Salvo il punto vendita Mercatone Uno di Villanova d’Albenga. L’annuncio da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, dopo che i commissari, nell’ambito del concordato preventivo aperto in Tribunale, hanno formalizzato i punti vendita che resteranno aperti: in un primo tempo si pensava a soli 43 in tutta Italia, ma la cifra, anche grazie al pressing sindacale e delle istituzioni, è salito a 50, con dentro anche Villanova d’Albenga.
Una bella notizia per i 9 dipendenti attualmente con contratto do solidarietà (fino al 31 maggio): da giugno doveva scattare la cassa integrazione straordinaria, invece sarà cassa integrazione a rotazione fino a fine agosto, con il proseguo dell’attività del punto vendita villanovese. Una buona notizia anche per i lavoratori dell’indotto (altre 8 persone).
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Ora per il punto vendita di Villanova d’Albenga si tratta di reintegrare e organizzare il personale e riassortire il magazzino: da parte dei commissari ci sono state garanzie per gli investimenti necessari. Il gruppo della Mercatone ha usufruito della legge Marzano, con il via ad un piano di recupero finanziario e industriale per salvare l’attività.
“Dopo momenti certamente difficili una notizia liberatoria. Non ci speravamo che il punto vendita di Villanova potesse essere salvato e invece le attività potranno ripartire spero a breve, secondo le indicazioni fornite ai sindacati. Naturalmente vigileremo sulla situazione della Mercatone Uno con l’obiettivo di tutelare i lavoratori che si sono battuti per questa difficile vertenza” commenta Simone Turcotto della Filcams Cgil.
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