Landini ha sbagliato, offende gli elettori Pd e mette in difficoltà i suoi iscritti
Pubblicato: Aggiornato:
Con la sua dichiarazione sbagliata Landini ha insultato gli elettori del Pd, ma ha anche (soprattutto) danneggiato seriamente i tantissimi lavoratori della Fiom che hanno rinunciato ad una giornata di retribuzione per scioperare. Sì, perché nell'epoca della comunicazione, una sparata come quella fatta di prima mattina da Landini oscura completamente il resto.
Per tutta la giornata, giustamente, si parlerà del fatto che Landini ha dato dei disonesti al 41% degli italiani che sono andati a votare per il Pd alle europee e non si parlerà delle ragioni per le quali lo sciopero è stato indetto. Senza considerare che la smentita arrivata attraverso il profilo Facebook della Fiom è quasi peggio della dichiarazione iniziale.
Come qualcuno ha fatto giustamente notare dire che:
il premier non ha il consenso della maggioranza delle persone che lavorano o che il lavoro lo cercano e che sono nella parte onesta del paese che paga le tasse
Significa ribadire il concetto che il Pd è votato dai disonesti ed aggiungere anche che non pagano le tasse. Un fallimento sotto ogni punto di vista. Tra l'altro Landini dovrebbe sapere che le parole pesano come pietre. In questi giorni le sedi del Pd sono sotto attacco in tutta Italia e pronunciare parole che individuano gli elettori del Pd come disonesti ed evasori a qualcuno potrebbe sembrare un'ottima ragione per proseguire negli assalti.
Torniamo al merito del confronto. Landini faccia il suo mestiere di sindacalista, contesti i provvedimenti che ritiene sbagliati, indica gli scioperi e faccia di tutto perché riescano bene, invece di mettersi a dare patenti di onestà agli elettori del Pd.
Nessun commento:
Posta un commento