sabato 8 novembre 2014

SALVARE IL COMPLESSO DI SAN GIACOMO A SAVONA E' URGENTE

AVONA | sabato 08 novembre 2014, 15:55

Savona, chi salverà il Complesso San Giacomo dalla rovina?

Il consigliere Aschiero: “Il progetto per riqualificare l’area, di valore storico-culturale per la città, c’è da anni ma è tutto bloccato”

Alta sulla collina che domina la darsena di Savona sorge il complesso San Giacomo: un patrimonio di immenso valore artistico e storico sconosciuto a molti savonesi. La chiesa e i due chioschi ammirano dall’alto la città a pochi passi dal centro storico, si tratta dell’ultima chiesa medievale conservata a Savona, costruita nel 1472 e promossa da papa Sisto IV. La chiesa di San Giacomo conserva ancora le sue linee architettoniche quattrocentesche, con il soffitto ligneo a capriate, il caratteristico pontile sopraelevato sopra alla navata, le cappelle laterali gentilizie con le artistiche serravolta in pietra, la cappella absidale con i preziosi affreschi di Ottavio Semino e i due eleganti chiostri, ma, si trova in stato di abbandono da circa cinquant’anni.
Infatti il Complesso, di proprietà pubblica, non è visitabile e lasciato nel degrado. Dopo un crollo risalente al 2009 nell’ala settentrionale di un chiostro del convento, nel 2012 un intervento del Comune ha contenuto i danni della parte artistica. Del Complesso ne ha parlato Gianni Venturino nel libro “La chiesa fantasma” edita da Grafiche F.lli Spirito col patrocinio della Consulta Culturale Savonese, coordinamento delle quattro associazioni A Campanassa, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Italia Nostra e Società Savonese di Storia Patria.
“Il progetto per riqualificare l’area, di valore storico-culturale per la città, c’è da anni – afferma il consigliere comunale Giampiero Aschiero – e prevede la riconversione dell’area con biblioteca, centro congressi, albergo, ristorante e piscina, ma è tutto bloccato”. La rivalutazione del complesso San Giacomo rientra anche all’interno della proposta “Percorsi pedonali turistici“, che ha l’obiettivo “di proporre ai croceristi che arrivano in città un percorso culturale e paesaggistico per far visitare la Chiesa di Santa Lucia la salita San Giacomo, il relativo ponte rinascimentale ed il Belvedere San Giacomo” afferma il consigliere di maggioranza.
Una struttura dimenticata che ha un alto valore artistico, storico e culturale per la città. I quadri e i polittici che un tempo adornavano gli altari delle cappelle di San Giacomo, oggi costituiscono una parte importante delle opere conservate nella Civica Pinacoteca e nel Museo della Cattedrale di Savona, mentre parecchie altre opere furono trafugate in epoca napoleonica e oggi si trovano in importanti Musei della Francia e della Germania. Altri importanti affreschi cinquecenteschi del Semino e settecenteschi del Ratti invece, sono ancora conservati nella chiesa. E ancora, in San Giacomo è conservata la tomba di Gabriello Chiabrera, il poeta e drammaturgo savonese al quale è dedicato il Teatro della città.

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