lunedì 17 novembre 2014

una riflessione sull'alluvione

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>L'alluvione del 15 novembre conferma, come ha 
>sottolineato il Sindaco di Genova Marco Doria, 
>la fragilita' del territorio genovese e della Liguria tutta.
>Decenni di incuria e urbanizzazione non attenta 
>al territorio ci hanno reso incapaci di 
>affrontare un lieve cambiamento climatico, che 
>ha comportato un amìumento dei fenomeni piovosi.
>Per la nostra societa' ogni pioggia, un po' piu' 
>intensa, si trasforma in alluvione dagli esiti 
>tragici e dal costo sociale ed economico insostenibile.
>E' necessario prenderne atto e agire di conseguenza.
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>Il primo passo e' contrastare a tutti i livelli 
>le politiche di austerita' che, mantenendo 
>intatti privilegi dei poteri forti finanziari e 
>spese militari, impoveriscono gli enti locali di risorse.
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>Versano lacrime di coccodrillo coloro che 
>lamentano la scarsita' di risorse per i lavori 
>di somma urgenza per ripristinare frane (o che 
>lamentano la mancanza di vigili da impiegare sul 
>territorio) e che appoggiano e sostengono le 
>forze politiche che sosterranno la manovra di 
>stabilita' del governo Renzi, che taglia i 
>finanziamenti ai servizi pubblici, cercando di 
>consegnarli alle speculazioni dei privati.
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>Moltissimi danni sono dovuti all'incuria del 
>territorio, a una politica che non favorisce gli 
>insediamenti agricoli nell'entroterra, alle 
>strade di cantiere costruite in fretta e furia 
>senza cunette e scoli funzionali.
>La prima priorita' e' intervenire per la 
>regimazione delle acque dei versanti, senza 
>aspettare che arrivino centinaia di milioni per opere idrauliche faraoniche.
>Va invertito l'approccio: le acque vanno 
>rallentate, non favorite, nel deflusso verso il mare.
>La priorita' va quindi a bacini di laminazione, 
>riforestazione, adeguamento delle sezioni 
>idrauliche, scoperchiamento dei torrenti, 
>deimpermeabilizzaione delle aree golenali oggi occupate da strade e immobili.
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>Mi chiedo se i Piani di Bacino (in particolare 
>quello del Bisagno) sono ancora attuali.
>Perche' non prende in considerazione lo 
>scoperchiamento di viale Brigate Partigiane, 
>analogamente a quanto e' avvenuto in altre citta' europee?
>La proposta di scolmatore del Bisagno tiene 
>conto della necessita' di diminure 
>l'imperabilizzaizone del terreno a valle o 
>scoraggia questi interventi come ha fatto in questi decenni?
>Perche' elimina ogni intervento per frenare il 
>deflusso delle acque da parte degli affuenti, 
>condannandoli al degrado e all'abbandono in attesa della Grande Opera?
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>Cosa ci azzecca lo scolmatore del Fereggiano 
>(votato da qtutto il consiglio comunale - quasi 
>- con l'astensione dei 5 Stelle)? Non e' in contrasto con quello del Bisagno?
>Perche' si e' scelto di non allargare il 
>tracciato sotto via Monticelli e perfezionare 
>l'immissione nel Bisagno che oggi arriva 
>"storta" (e coem al solito occuparsi dei versanti)?
>
>Si sta discutendo il nuovo Piano Urbanistico 
>Comunale: e' l'occasione per eliminare tutti 
>quegli interventi che "incasinano" il territorio 
>e favorire l'allontanamento dalle zone a rischio 
>idrogeologico. Opportunamente la proposta non 
>prevede alcuna nuova costruzione nelle aree allagabili.
>
>Ci sono progetti in corso d'opera.
>Sono stati approvati prima dei disastri di questo mese.
>Il Sindaco Doria intervenga per tutelare 
>l'interesse pubblico (l'incolumita' pubblica) e 
>blocchi quegli interventi che appesantiscono il 
>territorio fragile (progetto Bricoman, 
>parcheggio via Cadighiara, eviti il tombamento 
>del rio Ca' de Rissi nell'ambito dell'operazione 
>Boero, preveda che qualunque cosa vada agli 
>Erzelli non aumenti la permeabilita' di quel 
>territorio, oltre a prevedere trasporto pubblico in sede propria.
>
>Si smetta di farci perdere tempo con la Gronda 
>autostradale, che prevede restringimenti di 
>alvei di torrenti sia in fase di costruzione 
>(slurrydotto dentro il Polcevera) che definitiva 
>e comunque prevede nuovo cemento nelle colline che sono franate.
>Si convertano i finanziamenti iniziali per 
>l'alta velocita' Fegino-Tortona nel 
>miglioramento del trasporto pubblico ferroviario 
>che consenta un minor uso dell'auto privata.
>
>--
>antonio bruno
>capogruppo Federazione Sinistra Comune di Genova
>benincomune.weebly.com

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