lunedì 23 marzo 2015

dove va la Spagna?

Podemos, José Luis Zapatero: "Non è forza populista ma socialdemocratica, la politica li cambierà" (FOTO)

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ZAPATERO
"Sono un partito giovane, stanno cambiando la politica spagnola, ma alla fine saranno loro a cambiare". Così in un'intervista alla Stampa l'ex premier spagnolo José Luis Zapatero parla di Podemos. Non sono populisti, sottolinea, "per me sono socialdemocratici", "il paragone con il M5S è sbagliato".
L'ex premier spagnolo parla a ridosso dei risultati delle elezioni in Andalusia, dove il Partito socialista ha retto l'urto e Podemos è terzo partito dopo i conservatori del Partido Popular: un successo per il movimento nato dagli "indignados", ma non così forte come qualcuno si aspettava.
Del leader di Podemos, Pablo Iglesias, Zapatero dice che è una "persona educata e colta. Ha militato sempre nella sinistra più utopista. Ama la politica più di me". Invece guardando alla Francia i discorsi di Marine Le Pen gli "fanno venire i brividi, ci fanno tornare indietro di almeno un secolo".
Nel suo libro ha accennato a quello che successe all'Italia al G20 di Cannes: "Andai con il timore che potessimo essere nel mirino dei sostenitori dell'austerità, ma l'obiettivo era l'Italia", racconta, "Berlusconi e Tremonti subirono pressioni fortissime affinché accettassero il salvataggio del Fmi. Loro non cedettero e nei corridoi si cominciò a parlare di Monti, mi sembrò strano".
Renzi? "L'ho incontrato una volta. Ho capito da come si muove che è un leader vero. C'è differenza tra essere famosi ed essere leader". Su Berlusconi, aggiunge, non dirà una parola contro: "Oggi sarebbe facile, ma ho lavorato bene con Berlusconi. Mi stupisce soltanto che sia ancora lì a far politica". Quanto alla Grecia, per Zapatero Tsipras e l'Ue "si stanno studiando, come pugili al primo round, serve tempo. La Grecia deve capire che l'euro non è il male e che i debiti si pagano. Ma vorrei sentire dall'altra parte qualche parola sulle famiglie messe ai margini della società a causa della crisi. È ora che l'Europa chieda scusa per la povertà che è dilagata in Grecia e non solo".
Addio in piena notte elettorale e via Facebook per Pablo Iglesias e Tania Sanchez: il leader di Podemos e l'ex prima donna di Izquierda Unida, hanno annunciato che non stanno più insieme. In un messaggio firmato da entrambi e colmo di rispetto personale hanno annunciato la rottura: "Ci vogliamo molto bene, ci ammiriamo, ci rispettiamo, semplicemente non siamo più coppia". Le voci sulla loro rottura si rincorrevano da settimane, intrecciandosi a quelle di tensioni di carattere politico: secondo i maligni, la rottura è il frutto di una precisa campagna politica perchè lei è rimasta invischiata in uno scandalo di corruzione, da cui Iglesias 'deve' rimanere fuori.
Adesso i due hanno spiegato di volere rendere pubblica la rottura "per evitare rumor e dibattiti malevoli": "Chiediamo rispetto: le vicende personali non dovrebbero essere oggetto di dibattito politico, anche se i protagonisti sono persone della scena pubblica". L'annuncio è arrivato in una notte decisiva per il panorama politico spagnolo, il primo appuntamento elettorale dell'anno, le elezioni andaluse, in cui la formazione di Iglesias è entrata con forza nel parlamentino regionale.
Nell'ultimo anno la Sanchez ha assistito all'ascesa politica del suo compagno e della sua nuova formazione politica. Deputata della comunità di Madrid e vincitrice delle primarie nella coalizione di sinistra per la candidatura alla presidenza regonale nelle prossime elezioni del 25 maggio, la Sanchez a febbraio ha invece lasciato il suo partito per formare una 'lista di unita' popolarè nel pieno di una crisi all'interno del suo partito tra chi vorrebbe una convergenza con altri partiti di sinistra come Podemos e la direzione regionale che invece rifiuta le alleanze.
Sui suoi progetti di rinnovamento, pesa però una brutta vicenda riguardante l'epoca in cui era consigliera comunale di Rivas Vaciamadrid: insieme al padre, anche lui consigliere comunle, fece attribuire a suo fratello Hector un contratto pubblico per un milione e 300mila euro per il finanziamento di una cooperativa.
La nota conclude con un elogio reciproco. Pablo definisce la Sanchez come "la donna di maggiore valore" che conosce e quella che ammira "di più"; Sanchez fa lo stesso con il suo ex compagno: "Pablo è l'uomo che ha cambiato tuto e che più ammiro".
  • ap

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