sabato 27 dicembre 2014

3000 trappole in meno nei boschi del Sulcis

3.000 trappole in meno nei boschi del Sulcis

3.000 trappole in meno nei boschi del Sulcis
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Quasi 3mila trappole per la cattura illegale di piccoli uccelli e una rete per l’uccellagione rimosse oltre al rinvenimento di un fucile artigianale caricato con cartuccia a pallettoni.
Grande successo per il campo antibracconaggio organizzato daLipu-BirdLife Italia dal 7 al 21 dicembre nelle aree di Pula, Capoterra, Assemini e Uta, in provincia di Cagliari. Venti i volontari Lipu, provenienti dalla Sardegna e da altre regioni italiane, affiancati nella loro azione da pattuglie di agenti messe a disposizione dal Corpo forestale e Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna. Durante il campo, svolto nell’ambito del progetto Life+ Safe Haven for wild birds,volto a sensibilizzare le popolazioni locali sul problema del bracconaggio nel Sulcis, i volontari hanno ritrovato numerosi esemplari di piccoli uccelli migratori, tra cui pettirossi, merli, capinere e tordi, già uccisi dalle micidiali trappole piazzate dai bracconieri. Nel territorio di Pula i volontari hanno anche rinvenuto due cervi deceduti da poche ore dopo una lunga agonia, a causa dei lacci piazzati nei sentieri da bracconieri senza scrupoli.
Emozionanti le giornate che hanno visto il coinvolgimento di 18 studenti del liceo di Assemini che, guidati da Lipu e Corpo forestale, hanno ripulito dalle trappole un sentiero attrezzato sui rami degli alberi con cavi di nylon per la cattura di uccelli e lacci per mammiferi. Ben riuscita anche la manifestazione Un rifugio sicuro per gli uccelli selvatici del 6 dicembre al Parco del Molentargius Saline, a Cagliari, con escursioni, laboratori e una liberazione di uccelli acquatici cui hanno partecipato numerose famiglie con bambini.
“Grazie alla nomina di alcuni di noi come ausiliari di polizia giudiziaria e alla collaborazione con le Forze dell’ordine – raccontaGigliola Magliocco, responsabile del campo Lipu – abbiamo potuto raggiungere zone altrimenti inaccessibili e ottenere un’azione antibracconaggio molto efficace. Un grazie a tutti i volontari che si sono ritrovati per questo importante appuntamento, con l’auspicio di ritrovarci presto, già nelle prossime settimane, e proseguire nel nostro lavoro di tutela della natura e di sensibilizzazione”.
“E’ stata un’esperienza entusiasmante che ha portato ottimi risultati – dichiara il presidente Lipu Fulvio Mamone Capria,che ha partecipato anche quest’anno alla prima settimana di campo – Abbiamo lavorato in perfetta sinergia con il Corpo forestale e Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna , cui va il nostro più sentito ringraziamento per la sensibilità dimostrata nei confronti del grave fenomeno del bracconaggio che affligge queste bellissime terre, ricche di biodiversità e di natura”.

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