pubblicato venerdì 28 novembre 2014
Tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio. Con manodopera volontaria. Ecco il nuovo protocollo firmato tra il Ministro Dario Franceschini e il Sottosegretario al lavoro Luigi Bobba. Saranno circa 2mila i giovani impegnati, aggratis, nei luoghi della cultura.
«Si tratta del primo protocollo interistituzionale che inaugura un percorso di sperimentazione di progetti di servizio civile nazionale innovativi, capaci di coniugare lo spirito proprio del servizio civile, con la necessità di agevolare l’ingresso di giovani professionalità nel mondo del lavoro», ha dichiarato il Ministro, a favore della sua ennesima novità.
«Questo protocollo, a cui seguiranno altri, è la concreta dimostrazione che il Governo intende ampliare l’opportunità di poter fare servizio civile ad un numero più largo di giovani. La certificazione delle competenze acquisite nel corso dell’anno di servizio civile nazionale è uno degli elementi per consentire ai giovani di poter spendere nel mondo del lavoro l’esperienza maturata», ha invece detto Bobba.
Il risultato, anche in questo caso, sapete qual è? Che i Beni Culturali di certo forse saranno un poco più tutelati rispetto all’assenza endemica di personale, ma che il turn over di volontariato non metta mai fine alla mancanza di posti di lavoro intorno a quella cultura "volano” d’Europa. Sempre promossa e tutelata nel nome di una non retribuzione, ma della pura passione.
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sabato 29 novembre 2014
beni culturali ma perche' sempre e solo volontari?
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