Maltempo, anche Bergeggi alla conta dei danni: stanziati 329mila euro per interventi di somma urgenza
Bergeggi. Emergenza maltempo continuamente di attualità. Mentre continuano gli avvisi di attenzione è venuto il momento della conta dei danni anche per il comune di Bergeggi. “La gravità della situazione – spiega il sindaco Roberto Arboscello – è parsa chiara già il giorno stesso, con Bergeggi isolata sia da Vado che da Spotorno per tutta la giornata, con due frane importanti che impedivano l’accesso al paese, con 5 famiglie bloccate all’interno di un condominio ed evacuate nel tardo pomeriggio. Come era immaginabile già il giorno successivo, facendo i vari sopralluoghi, i danni sono stati molti, sia sul pubblico che sul privato”.
“Oggi – continua – abbiamo provveduto a inviare alla Regione Liguria il dettaglio e gli importi degli interventi fatti e/o previsti nell’immediato. La cifra corrisponde a 329.000 euro per interventi di somma urgenza per mettere in sicurezza i vari rii, per rimuovere le frane e consolidare i versanti, per ripristinare le tombiniture, per riparare le fognature, per la rimozione dei detriti e per interventi atti a migliorare la situazione come la messa in opera di briglie e gabbioni. Senza considerare le molte frane e situazioni di pericolo che si sono create in proprietà private e che interessano strade o proprietà pubbliche sottostanti.
Fondi stanziati proprio oggi. “La cifra è davvero ingente. Abbiamo provveduto facendo economie su altri tipi di interventi previsti e prevedendo un utilizzo di avanzo di amministrazione ingente.
Oltre all’ammontare dei danni, e al dover rinunciare a mettere in atto interventi già previsti, pesa il patto di stabilità. Infatti se non fosse possibile “mettere fuori patto” questi
interventi e queste cifre, il nostro comune sarebbe costretto a sforare il patto di stabilità, con gravi conseguenze finanziarie e amministrative sull’anno prossimo”.
Oltre all’ammontare dei danni, e al dover rinunciare a mettere in atto interventi già previsti, pesa il patto di stabilità. Infatti se non fosse possibile “mettere fuori patto” questi
interventi e queste cifre, il nostro comune sarebbe costretto a sforare il patto di stabilità, con gravi conseguenze finanziarie e amministrative sull’anno prossimo”.
D’ora in poi, vista la situazione, sempre più cura verrà riservata alla stabilità del territorio. “Credo – conclude il sindaco – che la nostra generazione di amministratori, alla luce di quanto avvenuto, deve avere il coraggio di provare a essere ricordata più per aver fatto cose utili a difesa del nostro territorio che cose belle”.
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