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Ai sindaci di Vado e Quiliano, Cornigliano insegna
Cari sindaci di Vado Ligure e di Quiliano,premesso che nessuno pensa che un qualche medico vi abbia ordinato di accedere alla suprema carica amministrativa dei vostri rispettivi municipi, premesso che appartenete ad un partito popolare, democratico e di centro sinistra e che quindi dovete in primo luogo rispondere ai cittadini e tutelare la salute degli amministrati, le vostre dichiarazioni sullo stato della salute del comprensorio non vi fanno per niente onore.
Nessuno, in buona fede, può credere che possiate cadere dalle nuvole, dopo le denunce dei medici , e ben 43 anni di “sperimentazione a carbone“, rimpallando le responsabilità verso tutti i punti cardinali : oggi, siete, alla resa dei conti, e se, dopo Cornigliano, Taranto e Casale Monferrato, non avete ancora capito che la magistratura ,anche a Savona, sta svolgendo il dovere cui vi siete sottratti non solo voi, ma molti di coloro che vi hanno preceduto, ai diversi livelli di responsabilita’, in primis il presidente della Regione Liguria che, non a caso, in vista del prossimo ricambio, tenta ancora di sottrarsi alle sue responsabilità, che sono grandi e di lungo periodo.
Quindi, se vi rimanesse un minimo di dignità, avreste un solo atto da compiere: le immediate dimissioni, per incompetenza, imperizia ed omissione di atti dovuti. Ma certo non lo farete: nel frattempo la curva dei decessi e degli ammalati che fingete di ignorare, continuerà’ sino al picco massimo: dopo anni dalla chiusura, come Cornigliano insegna, ci sarà un lenimento,ma nulla potrà alleviare il dolore delle famiglie colpite, non certo le risibili attenuanti che andate penosamente cercando! Leggi l’articolo di IVG
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