Meetup Valbormida: “Provincia verso il default? Non sarebbe il male peggiore”
Provincia. “La provincia di Savona verso il default?”. Questo l’inquietante scenario prospettato dal Meetup della Valbormida in un comunicato.
“Ci hanno fatto credere che l’ente provincia sarebbe dovuto sparire – spiegano i ‘grillini’ – ma, a quanto pare, a sparire è stato solo il voto dei cittadini con il quale avrebbero potuto impedire a qualche personaggio politico impresentabile, improponibile, trombato, stra-riciclato o condito di conflitti d’interesse, di essere escluso dalla spartizione delle poltrone e deleghe provinciali”.
“I costi ricadono inesorabilmente sui cittadini – continuano dal Meetup – come per esempio l’imposta provinciale sull’assicurazione RC auto che con delibera di Giunta Provinciale n. 195 del 25/11/2013, è stata confermata per l’esercizio 2014 al 16%, vera indecenza di un sistema perverso. Quindi nulla è cambiato se non la differente modalità di occupazione dell’ente la cui funzione sarebbe facilmente sopperita a livello locale dai comuni opportunamente accorpati”.
“Per il 2015 ci dicono che mancherebbero 3 milioni di Euro – rivelano i militanti – e di conseguenza qualcuno ritiene necessario compensare tagliando persino sul riscaldamento nelle scuole limitandolo a due ore giornaliere o mettendo in discussione lo svolgimento del servizio di manutenzione stradale quale lo sgombero neve, che nelle strade dell’entroterra è di vitale importanza per lo svolgimento di tutte le attività dei cittadini. Ricordiamo che causa neve la Valbormida rimane spesso isolata e non disponendo più del pronto soccorso dell’ospedale di Cairo, l’emergenza sanitaria si può tramutare in dramma o tragedia per i pazienti”.
“I soldi però li trovano sempre per discutibili interventi sul territorio – è l’accusa – quali assurde e costosissime rotonde, strade apparentemente al servizio di impianti privati e dubbia utilità pubblica (strada del ponte della volta di Ferrania – 1,5 mil.), consulenze, iniziative e manifestazioni inutili”.
Tante le domande secondo il Meetup: “Dei 340 dipendenti della provincia, quanti sono realmente necessari per le funzioni svolte e quale costo costituiscono per l’ente? Con tutti questi dipendenti è proprio necessario conferire incarichi esterni per il 2014 per un massimo di euro 2.300.000? Cosa se ne fa la Provincia di Savona delle 13 società partecipate? Chi sono i consiglieri e cosa percepiscono? Qual è per i contribuenti il rapporto costi/benefici della provinciale esistenza?”.
“L’ex presidente Vaccarezza – ricordano i ‘grillini’ – prima di lasciare l’incarico, ad ottobre disse: ‘Lascio una Provincia attiva, funzionante e operativa fino all’ultimo sul territorio nelle sue competenze e funzioni. Dove sta la verità? Se la realtà è questa il default non sarebbe il male peggiore. Purtroppo con questo sistema e con questi ‘autisti’ immaginiamo che il ‘carrozzone’ proseguirà per la sua strada, alla faccia del temuto default, tanto pagano i cittadini, come sempre”.
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