sabato 29 novembre 2014

perche' vendere tutto all'asta nonostante l'art bonus?

All’asta da FarsettiArte a Prato la collezione di Laura Tansini. Da Lucio Fontana a Giacomo Balla, a Paul Klee, decenni di “passione e conoscenza” della giornalista e studiosa


Paesaggio urbano, di Mario Sironi
Paesaggio urbano, di Mario Sironi
Di lei vi abbiamo parlato spesso, negli ultimi tempi: a cominciare dalla sua ricca biblioteca, oltre 4mila titoli di storia dell’arte moderna e contemporanea, più circa 1.500 per arte antica e Ottocento, per la quale cercava una collocazione adeguata. Poi abbiamo iniziati a ri-pubblicare le sue imperdibili Conversazioni d’arte, articoli e interviste realizzati in oltre cinquant’anni di carriera giornalistica ed editoriale: con il primo pezzo dedicato al suo incontro con Jeff Koons. Parliamo di Laura Tansini, giornalista per oltre vent’anni fra i massimi esperti in Italia e non solo di mercato dell’arte, con collaborazioni con testate come Il Giornale dell’Arte, Il Sole 24 Ore, Repubblica, La Stampa e diverse riviste americane. Ora torniamo a parlarne perché sabato 29 novembre La FarsettiArte venderà all’asta la sua collezione d’arte. “Le opere che ho raccolto nell’arco di una vita” sono opere “speciali”, commenta lei, “anche se non entreranno nei top-ten delle aggiudicazioni di fine stagione. Ma in alcuni casi è possibile facciano un record-price per la categoria. Farsettiarte lo ha compreso e con questo catalogo ribadisce che il collezionismo d’arte è essenzialmente passione e conoscenza”.
Il catalogo si presenta ricco di tanti protagonisti dell’arte del Novecento, con prevalenza di artisti italiani ma con diverse di livello internazionale. 33 opere, da Pietro Consagra aLucio Fontana, Arnaldo Pomodoro, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Mario Sironi, Giacomo Balla, Paul Klee, solo per citare qualcuno. Qualche highlight? Foglio n. 1/A, scultura di Arnaldo Pomodoro del 1966 con una stima di 60.000/90.000 euro, Senza titolo, retro d’affiche su tela di Mimmo Rotella del 1958, stima 100.000/160.000 euro, Il peccato redento, scultura del 1939 di Giacomo Manzù, stima di 50.000/70.000 euro,Linee Forza di Mare di Giacomo Balla, olio su tavola del 1919 stimato 60.000/90.000 euro.


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