martedì 26 maggio 2015

ENI,Veronesi ed EXPO

L’Eni, Veronesi e l’Expo

by JLC
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Dagogo Joel: il braccio gliel'ha bruciato la fiamma Agip (quella che appare sul retro). In Nigeria Eni/Agip brucia da oltre quarant'anni (foto di Chris Hondros, segnalata dal blog di Maria Rita D'Orsogna)
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di Maria Rita D'orsogna*
veronEccoli qui i partners della Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze: c'è pure l'Eni. Come dire, prima te lo faccio venire il cancro e poi do i soldi alla fondazione Umberto Veronesi per ripulirmi la coscienza.
Come Veronesi non si vergogni è un mistero. Oppure forse pensava che non se ne sarebbe accorto nessuno? Non capisco.
Passiamo all'Expo, dove l'Eni è Official Partner. Dicono di se stessi di essere "la compagnia energetica internazionale leader in Africa per produzione di idrocarburi. Presente nel continente da oltre sessant’anni, collabora con i Paesi Africani per promuoverne lo sviluppo socio-economico sostenendo, in particolare, progetti per l’accesso all’energia, prerequisito fondamentale per una crescita sostenibile".
Promuoverne lo svilippo socio economico? Ma quando mai. Hanno distrutto la Nigeria a colpi di mazzette e di inquinamento ed ora vengono qui a fare i santi all'Expo e a parlare di sostenibilità?
Dicono che nel Congo hanno ridotto il gas flaring - beh vuol dire che lo fanno ancora! Dicono che invece di bruciarlo in aria, adesso lo hanno messo in rete per i residenti del Congo - ma non dicono che arrivano a questo solo dopo anni ed anni di pressione internazionale e che queste sono prassi che solo in Africa possiamo aspettare il 2015 per farle.

* Fisica e docente all’Università statale della California, cura diversi blog. Questo articolo è stato pubblicato anche su dorsogna.blogspot.it. Maria Rita ha autorizzato con piacere Comune a pubblicare i suoi articoli.

DA LEGGERE
√ Nutrire le multinazionali (Rete attitudine No Expo)
http://comune-info.net/2015/04/nutrire-le-multinazionali-expo/

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