venerdì 9 ottobre 2015

costruire in modo sostenibile

Costruire il futuro (ma sostenibile)

Intervista all'architetto Marco Dell’Agli sulla nuova Scuola di Sostenibilità dell’Architettura e sui nuovi paradigmi “verdi” del costruire
L’architettura sostenibile è un campo vastissimo. Lo prova a delimitare l’architetto Marco Dell’Agli, dello studio Mario Cucinella Architects, partendo dall’iniziativa formativa della School of Sustainability (S.O.S).
La S.O.S è un laboratorio creativo, una scuola semestrale di formazione post laurea che nasce da un’idea dell’Architetto Mario Cucinella e l’associazione no profit Building Green Futures (BGF). Spesso nel campo dell’architettura c’è un grande vuoto da colmare tra le ambizioni ed i progetti reali che poi vengono portati a termine, e la scuola si propone di fornire le giuste competenze ai futuri professionisti del settore.
La nuova architettura deve tener conto di due punti di vista che sono cruciali: il primo riguarda tecnica e prestazione (pannelli solari, fotovoltaico, materiali isolanti ecc.), il secondo, che a volte viene trascurato, riguarda l’empatia creativa, ovvero il rapporto che l’architettura deve tornare ad avere con il paesaggio.

Architettura sostenibile
L’idea di empatia creativa esisteva, si è persa dal dopoguerra in poi con l’avvento di un fenomeno dell’internalizzazione dei processi costruttivi, ed una conseguente volgarizzazione dei modelli edilizi che ha portato non solo ad un appiattimento del paesaggio urbano, ma ha creato un problema di consumi spesso inconciliabili. Paradigmatico in tal senso l’asilo nido di Guastalla (RE), progettato dallo studio Mario Cucinella Architects (MCA) e ricostruito dopo ilterremoto del 2012, che ha vinto una gara d’appalto pubblica offrendo un prezzo competitivo. Ciò significa che si possono costruire a costi contenuti delle scuole “belle”, che contribuiscono anche a migliorare gli apprendimenti degli studenti.

Per informazioni:
http://www.mcarchitects.it/
›  pubblicato il 8 Ottobre 2015 | News

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