sabato 31 ottobre 2015

Tirreno Power e Maersk come farsi del male scientemente


Saturday, October 31, 2015
Tirreno Power e Maersk, si apre settimana cruciale

Tirreno Power e Maersk, si apre settimana cruciale

Due vertici a Genova per i due tasselli dell'economia locale

Vado Ligure. Martedì e mercoledì prossimi saranno due giorni cruciali per l'economia cittadina e del Savonese più in generale. Infatti per martedì alle 15 è indetto a Genova il già previsto incontro, era stato convocato e poi disdetto per approfondimenti della situazione energetica per il 20 ottobre, tra il governatore della Liguria Giovanni Toti, gli assessori Giacomo Giampedorone ed Edoardo Rixi e i sindacati in merito alla situazione della centrale Tirreno Power, ferma ormai quasi da due anni.
Il giorno dopo Monica Giuliano, nella sua veste di presidente della Provincia e di sindaco di Vado sarà a Genova per incontrare i componenti del comitato di garanzia per la realizzazione della piattaforma Maersk.
Sarà anche il primo faccia a faccia che la Giuliano avrà con il nuovo governatore ligure. Saranno chieste in quella sede garanzie in merito al trasferimento degli abitanti del Gheia, sulla realizzazione del casello autostradale, e sull'occupazione. Fiduciosi i sindacati per l'incontro di martedì.
Edo Pastorino segretario regionale della Uiltec, spiega:" Il fatto che Toti partecipi al tavolo è assolutamente positivo. Sappiamo che sono stati fatti approfondimenti sulla questione e che il governatore ha avuto contatti anche con il ministero. Sicuramente servirà un piano energetico regionale oltre al Green Act che stiamo aspettando da mesi e che ancora non vediamo. Difficile pensare che si possa andare avanti con il carbone, speriamo almeno che si possa trovare qualche spunto per una riconversione con combustibili sostenibili dal punto di vista ambientale, come ad esempio il gas e che comunque si possa trovare una prospettiva per i 250 lavoratori oggi in bilico.
Teniamo conto che la sorte delle altre due centrali della Liguria è segnata. Genova chiuderà i battenti nel 2016 e La Spezia credo anticiperà i tempi,la chiusura sarebbe prevista nel 2024. A questo punto resterebbe in piedi solo Vado e credo che una soluzione in questo senso vada trovata".
Antonio Amodio

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