domenica 4 ottobre 2015

Caro Augias ti scrivo

Preg.mo sig.Augias,
oggi ho letto l'interessante lettera di un lettore,che ricordava la grande stagione dell'ulivo e la sua puntuale risposta.Io faccio parte di una forza politica oggi ridotta a percentuali da prefisso telefonico:i Verdi,che però fa parte di un grande partito europeo.
Ai tempi del secondo governo Prodi i verdi fecero probabilmente molti errori politici a cominciare dalle attività del ministro Pecoraro Scanio fino ad una alleanza sgangherata con comunisti e forze di estrema sinistra con cui non avevamo alcun valore comune.Oggi i Verdi vanno a congresso con la prospettiva di una mozione unitaria e soprattutto con tre assi politici portanti:a) unità degli ecologisti affinchè nel nostro paese possa rinascere un nuovo pensiero,che ponga al centro l'ambiente e il territorio e definisca in modo nuovo il ruolo e la funzione degli esseri viventi,umani e non umani, nello spirito della Laudato sii ;b) l'avvio di un processo di unificazione europea,che porti alla nascita degli stati uniti d'Europa nello spirito di Mazzini e del Manifesto di Ventotene affinche' una Europa Unita sappia essere un modello di democrazia e libertà da contrapporre al nazionalismo e alla xenofobia,che avanza sempre di piu';3) in Italia si chiede la rinascita dell'Ulivo di Prodi come contenitore federato al cui interno possa nascere una nuova politica democratica, riformista e sociale di cui l?Italia ha bisogno.Questi punti sono stati sviluppati all'interno di un seminario,che abbiamo tenuto a Roma nel mese di settembre e potrebbero segnare una nuova svolta per il nostro paese.Come si vede Prodi ha lasciato un segno positivo ed ancor vi è chi,come il sottoscritto,lo ricorda come uno dei piu' prestigiosi ed importanti uomini politici di questo paese.
Cordiali Saluti
Danilo Bruno-consigliere federale dei Verdi

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