Legname in spiaggia: soddisfatti per le nuove regole anche nelle Cinque Terre
07 ott 2015
di Guido Ghersi
Soddisfazione nella Riviera Spezzina e nelle Cinque Terre per la nuova normativa che regola lo smaltimento del legname che approda in spiaggia. Non ne necessaria un’ordinanza della Protezione Civile Nazionale per consentire ai Comuni della Liguria di
bruciare il legname che si accumula sulle spiagge dopo le mareggiate e il trascinamento di fiumi e torrenti.
Infatti la Giunta della Regione Liguria, su proposta dell’assessore Giacomo Giampedrone, ha approvato (ne abbiano dato notizia ieri ndr) un regolamento per sveltire le procedure ed andare incontro alle esigenze dei Comuni. Quindi sarà possibile bruciare il legname sui litorali e prelevarlo direttamente, a fronte del iconoscimento di uno stato di emergenza per calamità, indipendentemente da un’ordinanza della Protezione Civile Nazionale. Infatti, le linee guida approvate, consentono ai privati di prelevare direttamente il materiale dalle spiagge e bruciarlo in impianti termici civili, prevedere il trasferimento in impianti autorizzati al trattamento di biomasse oppure bruciarlo sulla spiaggia se non sono cumuli superiori a 3 metri cubi.
<< Pertanto .- ha spiegato l’assessore Giampedrone – tutti i Comuni liguri potranno provvedere a bruciare il
materiale ligneo sul posto e ripulire così le spiagge>>.
Ovviamente i vari consigli precedenti per evitare lo sprigionamento di diossina, proveniente dai falò intrisi di sale, sono stati annullati ! vengono in mente certe disposizioni di alcuni anni fa che, per diminuire l’inquinamento, si alzavano i parametri di sicurezza, così tutti felici….ed intossicati ! Pierluigi Biagioni
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