Nasce "Mondazzoli". Ecco cosa fare
Ecco cosa succede a Rcs e Mondadori dopo la cessione di Rcs Libri
Dopo una serie di rinvii, alla fine l'accordo è stato raggiunto. Mondadori acquista Rcs Libri per 127,5 milioni di euro. Adesso rimane l'ultimo ostacolo da superare, quello dell'Antitrust. Con questa acquisizione, infatti, Mondadori sale al 38% del mercato dei libri. Non per nulla, proprio sul rischio che l'Antitrust abbia qualcosa da dire, Mondadori ha ricevuto uno sconto sul prezzo di acquisto. Non si può escludere infatti che l’Autorità possa imporre la cessione di qualche marchio o casa editrice minore o anche punti vendita per ridurre la quota di mercato.
Quanto ai conti, Mondadori si era già portata avanti con il finanziamento dell'operazione. Ha rinnovato linee di credito per 550 milioni, di cui circa 400 servono a coprire il debito esistente, e ha di recente venduto l'80% di Radio R101a una società del gruppo Mediaset per 36,8 milioni e il 50% della collana Harmonyper 8,3 milioni. Totale: 45,1 milioni di euro. Tenendo conto dell'acquisto di Rcs libri, che aveva un fatturato di 182 milioni nel 2014 e un utile industriale di 15, e considerando che gli effetti dell’operazione abbiano impatto dai conti del 2016, confermiamo per il 2105 un utile a 0,055 euro per azione, mentre per il 2016 lo alziamo da 0,095 a 0,11 euro. Il tiolo è correttamente valutato. Mantieni.
Per quanto riguarda Rcs, invece, la cessione della divisione libri è necessaria per ridurre l'indebitamento ed evitare un altro aumento di capitale. Con gli introiti della vendita stimiamo infatti un debito in calo dai 526 milioni di euro a 440 milioni a fine 2015 e la società non dovrà più ricorrere a un aumento di capitlae. Quanto all’utile, lo stimiamo 0,02 euro per azione nel 2016 (per quest’anno confermiamo la perdita di 0,37 euro per azione). Il titolo rimane caro.
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