AMBIENTE
Le due amministrazioni comunali ribadiscono la posizione
Depuratore nel Tigullio, Chiavari e Lavagna insieme per il no
domenica, 11 ottobre 2015
Il caso del depuratore comprensoriale del Tigullio che la città metropolitana di Genova ha deciso di realizzare a Chiavari, nonostante la contrarietà di quasi tutti i comuni del comprensorio, al centro di "Cinque". Tra gli ospiti il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, l'assessore alla città metropolitana di Genova Enrico Pignone e il consigliere regionale Andrea Costa, presidente della commissione ambiente e territorio della Regione Liguria.
CHIAVARI - Patto di ferro tra Chiavari e Lavagna per il no al depuratore comprensoriale previsto sulla colmata a mare di Chiavari.
Le due amministrazioni vogliono un impianto di vallata da realizzare all'interno del porto di Lavagna in uno spazio offerto dall'Amministrazione comunale. Questo in sintesi l'accordo raggiunto ieri con un ordine del giorno congiunto che di fatto riporta il depuratore a Lavagna ma 'solo' per 140 mila utenti, mentre Sestri Levante, Moneglia, Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese dovranno trovare un loro sito idoneo.
L'ultima parola spetterà alla Regione. Nei giorni scorsi la città metropolitana ha deliberato la costruzione del depuratore unico del Tigullio orientale nella colmata a mare di Chiavari, opera da 40 milioni.
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