giovedì 8 ottobre 2015

idee per i senzatetto

Architetture “parassite” per senzatetto: è l’idea di un giovane designer londinese. Sul web, la campagna per finanziare il prototipo


James Furzer, Home for the Homeless
James Furzer, Home for the Homeless
Se nelle cittadine di provincia è difficile percepire la portata effettiva del fenomeno sociale degli homeless, al contrario nelle grandi metropoli è impossibile ignorarne la gravità.
L’architetto e designer londinese James Furzer, 26 anni, osservando la drammatica realtà della capitale britannica, ha immaginato un’originale soluzione abitativa per accogliere temporaneamente chi si trova a dover vivere e dormire per strada: si tratta di strutture “parassite” in acciaio e compensato che sfruttano edifici esistenti; piccoli rifugi sopraelevati dal piano stradale che si appoggiano, mimetizzandosi, alle pareti esterne di altri immobili urbani. Una soluzione spartana ma capace di proteggere dagli agenti atmosferici: ogni modulo sarà dotato di un letto e poco altro mobilio e di una scaletta esterna, per permettere l’accesso dalla strada.
Il progetto si chiama Home for the Homeless ed è attualmente in cerca di fondi sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo. L’obiettivo è raccogliere 7mila sterline per realizzare un prototipo e sperimentarne la fattibilità, con la consapevolezza di non poter risolvere il problema dei senzatetto, ma con la speranza di poterne limitarne gli effetti negativi, sociali e umani.

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